L'incendio della discarica di Matera crea disagi anche ai Comuni del barese con monitoraggi dell'aria avviati a Gravina e Altamura. «L'odore di bruciato credo lo sentiate come lo sento io. L'aria che stiamo respirando è terribile, lo affermo anche se non abbiamo i risultati dell' Arpa. Tenete chiuse le finestre e se potete restate a casa», tuona il sindaco di Altamura.
Il vasto incendio nella discarica a Matera
L'incendio che ieri, per diverse ore, ha interessato la discarica di rifiuti urbani di Borgo La Martella, a Matera, è sotto controllo anche se i Vigili del fuoco continuano a lavorare nella struttura per coprire i focolai ed evitare che le fiamme possano riprendersi. Oltre cinque le squadre dei Vigili del fuoco impegnate per ore per spegnere le fiamme che hanno la discarica di rifiuti solidi urbani di Borgo La Martella. La preoccupazione però arriva dalla nube nera di fumo che ha colpito anche alcuni Comuni baresi.
A Gravina e Altamura non si respira
«L'odore di bruciato credo lo sentiate come lo sento io. L'aria che stiamo respirando è terribile, lo affermo anche se non abbiamo i risultati dell' Arpa.
Anche il sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente, conferma che il fumo proveniente da Matera ha invaso la città, invitando «a tenere chiuse le finestre e restare il più possibile a casa o comunque usare le mascherine» e anticipando che dalle prime verifiche effettuate dall'Arpa «non emergerebbero problemi per la salute». Valente si rivolge poi al collega primo cittadino di Matera, commentando una sua «frase infelice» per aver detto che «fortunatamente il vento spira verso Gravina e Altamura e quindi non ci sono problemi per la città di Matera. L'ambiente è uno solo - dice Valente - e poi la discarica si trova nel suo Comune, è giusto che intervenga con forza».