Incendio all'ex centro sportivo Diamond di Corato. La rabbia dei residenti per il degrado

Incendio all'ex centro sportivo Diamond di Corato. La rabbia dei residenti per il degrado
di Maria Carmela TOSCANO
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 07:38

Un altro incendio. Un'alta colonna di fumo nero si è levata, nel primo pomeriggio di ieri, alla periferia di Corato. A bruciare l'ex centro sportivo Diamond, una struttura da anni abbandonata all'incuria ma anche alla mercé dei vandali. Le fiamme sarebbero partite dalla vegetazione per poi propagarsi nell'area circostante. Sono state spente con l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Corato.

La rabbia dei residenti

Non c'è stato alcun ferito, solo tanta paura da parte dei cittadini che abitano nelle vicinanze dove si trova anche una scuola, oltre che rabbia per l'ennesimo atto, con alta probabilità, vandalico. Gli ultimi incendi risalgono, infatti, allo scorso 29 aprile e a maggio del 2021. Il più recente è divampato nella zona d'ingresso principale del centro polifunzionale, il secondo nel vicino e ugualmente abbandonato ex Nicotel hotel. La zona dovrebbe essere videosorvegliata, ma la comunità coratina continua a chiedere maggiore sicurezza e non solo. «Ho tante volte augurato e sperato - afferma un cittadino- in una rinascita del Diamond ad opera di imprenditori coratini e invece no. Alcuni preferiscono sponsorizzare, a fior di euro, il pallone del capoluogo e non legare il loro nome a una struttura richiesta a gran voce da tutta la comunità». Dalle parole postate sui social si legge un ricordo comune di questa struttura come fiore all'occhiello di Corato, «apparteneva a privati - si legge in un commento-, ma suppongo si possa fare sempre qualcosa per cercare di riqualificarla. Siamo sprovvisti di impianti sportivi». «Credo che nell'etica di un imprenditore ci debba essere principalmente un forte legame con la comunità di appartenenza e partecipare in maniera attiva al suo sviluppo socioeconomico che passa attraverso lo sport», così si conclude uno dei tanti post sull'accaduto. «Questo avviene in altre città, ma a Corato è eresia. E allora che brucino pure i sogni, i desideri, i diritti di una comunità».
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