Il successo della fiction Lolita Lobosco porta a Bari 3 milioni di euro

Il successo della fiction Lolita Lobosco porta a Bari 3 milioni di euro
di Beppe STALLONE
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Mercoledì 11 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:45

Intrattenere 6,1 milioni di italiani davanti alla tv in prima serata con un prodotto come Lolita, girato a Bariè motivo di orgoglio, non solo per i produttori, Angelo Barbagallo e Nicola Zingaretti, ma anche per Apulia Film Commission e un po’ per tutti i pugliesi.

Analisi costi-benefici


Si potrà anche dibattere a tutti i livelli e con tutti i mezzi di comunicazione sull’inflessione di Lolita o su qualche personaggio macchiettistico, ma c’è poco da discutere sul livello della fotografia che ha ritratto certi spaccati di Bari e di altri centri come Mola di Bari, Monopoli, Conversano, Pezze di Greco, San Vito o Costa Ripagnola, che hanno incantato un po’ tutti, pugliesi e non. La produzione della seconda serie de “Le indagini di Lolita Lobosco” è costata 12.202.220,74 euro, il contributo stanziato da Apulia Film Fund è stato di 450.000 euro (a valere su risorse Por Puglia Fesr-Fse 2014 2020). Le spese sostenute in Puglia sono state pari a 2 milioni e 870mila euro circa. Le riprese sono state realizzate da maggio a luglio dello scorso anno per circa 10 settimane, 46 i lavoratori pugliesi su 131 totali fra cast e troupe. 


Ma Lolita, seconda serie, è solo uno dei più recenti successi di Apulia Film Commission che, in più di 10 anni, ha visto oltre 500 produzioni audiovisive che hanno scelto la Puglia come location per i loro i film e che a fronte di un investimento di 23 milioni di euro erogati ha registrato una ricaduta sul territorio di oltre 80 milioni di euro, oltre ad un indubitabile ritorno di immagine.

Perché anche se Afc non è un ente di promozione turistica, esiste per questo Pugliapromozione, favorisce lo sviluppo dell’industria cinematografica e audiovisiva. Montalbano non era nato certamente come progetto di valorizzazione del territorio, trattava di indagini e omicidi, situazioni simili a quelle di Lolita, ma ha avuto indubbiamente un impatto in termini di turismo, enorme. Tuttora migliaia di persone si recano a vedere la splendida casa sul mare di Montalbano. E sicuramente saranno tanti gli italiani che, colpiti dalla bellezza dei luoghi vorranno visitare i posti visti nella fiction di Lolita Lobosco. Esattamente come molti italiani si recano in Irlanda del Nord per vedere le location della famosa serie “Games of Thrones”, fra l’altro molto ben curate e descritte.

Tanti i film girati in Puglia


I film girati in Puglia in questi anni hanno registrato circa 100 milioni di euro di incassi. I primi a beneficiarne di questo trend positivo sono state le aziende che lavorano per il cinema e l’audiovisivo. «Il nostro database di esperti e maestranze – sottolinea il direttore generale di AFC, Antonio Parente – e cioè fonici, attrezzisti, runner, ma anche direttori di fotografia e componenti di natura artistica, in questo momento sfiora gli 8-9mila addetti, cioè 8-9mila famiglie che in Puglia lavorano con il cinema, la televisione. Tutto ciò deriva dagli investimenti della Regione Puglia ma soprattutto dei grandi player internazionali che decidono non solo di girare e ambientare in Puglia, ma anche di girare autonomamente nella nostra regione prodotti che poi sullo schermo non sono ambientati in Puglia. Questo garantisce una continuità di lavoro. Per noi che Bari o la Puglia diventino, una volta sullo schermo, la California o l’Egitto, non interessa molto, ma questo ci mette in condizioni di poter lavorare sempre e far ricadere sul nostro territorio una serie di benefici che altrimenti non ricadrebbero». 


Un settore cinematografico e audiovisivo quanto mai in buona salute in Puglia e i numeri del 2022, che hanno visto il coinvolgimento di Afc e non solo per la parte economica lo testimoniano. Apulia Film Commission infatti mette a disposizione delle produzioni servizi gratuiti competitivi come location, photo scouting, studi di fattibilità, intermediazione istituzionale, disbrigo pratiche e permessi e un database geolocalizzato dedicato all’audiovisivo. Il bilancio 2022 è quindi soddisfacente: 9 cortometraggi, 7 documentari, 13 lungometraggi, 9 serie Tv, 1 Serie animazione, 7 Format Tv. Sono state coinvolte tutte le province pugliesi per le riprese. Produzioni realizzate in Puglia in pratica per tutto l’anno che hanno permesso ai pugliesi che lavorano con il cinema di avere una continuità lavorativa. E dopo Lolita vedremo presto nel palinsesto di Rai 1 “Il Maresciallo Fenoglio”, girato a luglio a Bari con Alessio Boni e il nostro Paolo Sassanelli, tratto dal romanzo di Gianrico Carofiglio. 

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