Giù il rudere dell’Ancora: lavori in sicurezza per il nuovo lungomare. Il progetto

Giù il rudere dell’Ancora: lavori in sicurezza per il nuovo lungomare. Il progetto
di Samantha DELL'EDERA
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Sabato 28 Maggio 2022, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 10:40

Hanno preso il via i lavori di demolizione dell’ex ristorante Ancora sul lungomare Massaro. Palese si riapproprierà finalmente di una parte di costa interdetta a causa proprio della presenza di questo edificio chiuso da anni e distrutto da due incendi. Dopo conferenze di servizi tra gli enti coinvolti, valutazioni e progetti approvati, finalmente c’è una data per la demolizione del rudere.

Il sopralluogo del sindaco


«Siamo venuti nella zona nord di Bari, sul lungomare di Palese, per verificare l'allestimento del cantiere che servirà per demolire il rudere dell'ex Ancora.

Una delle strutture sul mare di proprietà del Demanio incendiata due anni fa - ha dichiarato il sindaco di Bari Antonio Decaro recandosi sul posto - . I lavori andranno avanti per le prossime tre settimane. Per ridurre al massimo i disagi per i residenti e per tutti i cittadini che frequentano questo tratto di spiaggia le prescrizioni della Capitaneria di Porto prevedono di limitare le attività lavorative ai primi 4 giorni di ogni settimana».

 

L'ordinanza del Comune

Il Comune ha emanato anche un’ordinanza legata alla regolamentazione della viabilità per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori: da ieri (lunedì 30 maggio) al 20 giugno è istituito il senso unico alternato sul lungomare nel tratto compreso tra viale del Pino e via Loiacono. Prevista anche l’istituzione del divieto di fermata ambo i lati. Risale a qualche giorno fa l’approvazione in giunta del progetto definitivo – esecutivo di demolizione del costo di 250mila euro: un intervento definito in accordo con il Municipio V e particolarmente atteso dal territorio in quanto, a seguito di un incendio, l’edificio dell’ex Ancora è ormai un rudere. Tutte le operazioni di demolizione verranno accompagnate da getti d’acqua per ridimensionare il sollevarsi delle polveri e ridurre al minimo i disagi ai cittadini.


«Il Municipio si è sempre fatto parte attiva in questa vicenda segnalando a chi di dovere in più occasioni l’urgenza di intervenire su quel sito, anche e soprattutto per questioni di sicurezza - dichiara il presidente del Municipio V Vincenzo Brandi-. È un rammarico per noi abitanti del territorio doversi arrendere all’abbattimento di un luogo a cui tutti siamo stati affezionati ma la tutela della sicurezza di tutti oggi è la nostra priorità».

Il progetto del lungomare

Quello dell’ex Ancora non è l’unico rudere sul lungomare di Palese. E non ci sono in cantiere progetti di restyling, ma sicuramente sarà realizzata una pista ciclabile che si connetterà, grazie ad un ponte ciclopedonale, con Fesca, mettendo fine alla frattura che per anni ha diviso in due Palese e Santo Spirito dal resto della città. Per raggiungere i due rioni a nord infatti c’è solo la tangenziale. Ovviamente impercorribile a piedi e in bicicletta. Il progetto del ponte, finanziato già per metà (550mila euro) dalla Regione Puglia è in fase avanzata. Su Palese la giunta ha dato il via libera anche alla riqualificazione di un’area abbandonata da 4mila metri quadrati, al costo di 490mila euro dove realizzare spazi per bambini e per cani. 
In autunno invece dovrebbe andare in gara il progetto di riqualificazione del waterfront di Santo Spirito, in particolare dell’area compresa fra via Udine e la torre. Previsto il rifacimento della pavimentazione, con 16mila metri quadrati di spazi pedonali; il parcheggio sarà razionalizzato, sara realizzato un nuovo impianto di illuminazione, si procederà con la sistemazione di panchine e la piantumazione di 80 nuovi alberi. La piazza presente sulla rotonda e sul molo, sia nella zona che ospita i box dei pescatori sia nell’area attigua, verrà riqualificata e liberata dalle auto. Con la parziale e progressiva pedonalizzazione del tratto di lungomare interessato dall’intervento il traffico veicolare sarà spostato in un’area più esterna al centro storico, con la predisposizione di nuove soluzioni per la sosta, realizzando un sistema di spazi destinato a parcheggio con una capienza maggiore rispetto alla capacità attuale.

Il progetto del lungomare


«Stiamo lavorando sul progetto esecutivo – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Galasso - la difficoltà con cui stiamo combattendo è l’adeguamento alle modifiche dell’elenco prezzi in linea con la normativa nazionale che vede incrementare i prezzi di circa il 20 per cento. Stiamo quindi aggiornando tutti i progetti che non sono andati in gara. L’obiettivo per Santo Spirito è di pubblicare la gara per l’autunno in modo da avviare il cantiere per l’inizio dell’anno prossimo, al netto di eventuali ricorsi che sono imprevedibili».
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