Gemellaggio Bari-Beit Jala in Palestina: «Valore simbolico ed evocativo»

Incontro a Palazzo di Città tra il sindaco Antonio Decaro e Issa AlQassis

Il sindaco di Bari e quello di Beit Jala
Il sindaco di Bari e quello di Beit Jala
2 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Maggio 2023, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 16:37

Un gemellaggio storico in nome di san Nicola. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha sottoscritto un gemellaggio tra il capoluogo pugliese e la città palestinese di Beit Jala, rappresentata da Issa AlQuassis

Il santo che unisce

San Nicola, infatti, è anche il patrono e protettore della cittadina di 15mila abitanti a pochi chilometri da Betlemme e da Gerusalemme. I cittadini nel 1925 costruirono una chiesa sulla grotta in cui sarebbe vissuto, per un certo periodo di tempo, San Nicola. Il vescovo di Myra viene celebrato il 19 dicembre di ogni anno, come da calendario giuliano ortodosso, giorno in cui si ritrovano i fedeli di tutte le chiese cristiane presenti nella cittadina.

Cosa hanno detto

«Aver deciso di sottoscrivere il patto di gemellaggio nei giorni della traslazione di San Nicola - ha detto il sindaco Decaro - ha un valore simbolico e fortemente evocativo». "Con la firma di questo accordo aspiriamo ad aumentare la cooperazione reciproco - ha risposto, invece, il primo cittadino palestine - per sviluppare ulteriormente le relazioni e promuovere il turismo religioso tra i due Paesi»

Il gemellaggio

Il gemellaggio tra le due città, sottoscritto questa mattina nel Palazzo di Città, avrà una durata di 5 anni.
L'impegni presi dai due sindaci sono volti all'attivazione di percorsi di collaborazione nel campo della cultura, dell'ambiente e del terzo settore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA