Furto del furgone a Bari, c'è il lieto fine: dopo l'appello social è stato ritrovato

Furto del furgone a Bari, c'è il lieto fine: dopo l'appello social è stato ritrovato
di Elga MONTANI
4 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Settembre 2022, 05:00

C’è stato un lieto fine nella storia del furto del furgone ai danni del centro educativo per minori Insieme di Japigia, avvenuto un paio di giorni fa a Bari. I ladri (o chi per loro) forse mossi a compassione dal messaggio Facebook dei responsabili del centro, oppure accortosi di aver rubato “il furgone sbagliato”, hanno deciso di riportarlo indietro. Il mezzo, un furgone Fiat Ducato bianco, rubato venerdì mattina davanti alla scuola Lenoci, è stato ritrovato nei pressi della sede del centro diurno, in ottime condizioni, la mattina successiva. Il furto era avvenuto in pieno giorno, mentre i responsabili del centro erano all’interno della scuola, per procedere all’iscrizione di alcuni ragazzi ucraini da loro seguiti, i quali da oggi dovrebbero iniziare il loro percorso nella scuola in questione.

La notizia sui social

A dare notizia del ritrovamento è stata l’equipe del centro educativo Insieme, sempre attraverso la loro pagina social. «Vi raggiungiamo con la lieta notizia che abbiamo molto sperato dopo il furto del nostro furgone Fiat Ducato – scrivono -.

Stamattina (ieri mattina, ndr) lo abbiamo ritrovato nelle vicinanze del nostro centro, intatto. Chiaramente un modo indiretto per restituircelo avendo forse compreso il male arrecato, soprattutto l’ingiustizia al servizio reso con quel mezzo tutti i giorni a decine di minori a beneficio di tante famiglie del quartiere».

Un ritrovamento molto importante, visto quanto quel mezzo fosse fondamentale per poter continuare a portare avanti diverse attività che il centro offre ai bambini e ragazzi del quartiere, giovani da loro seguiti o perché affidati ai servizi sociali, o segnalati dal tribunale, oppure affidati loro dalle stesse famiglie. Tra i servizi garantiti ai ragazzi, lo ricordiamo, c’è anche il trasporto andata e ritorno nel quartiere, e anche oltre. Sulle nostre pagine, fra Gianluca aveva spiegato che, senza quel mezzo, ampio e a nove posti, il centro avrebbe dovuto rinunciare a portare avanti alcuni di questi servizi, garantiti fino ad oggi grazie anche a quel furgone (gli altri due furgoni in possesso del centro non sarebbero stati sufficienti). E che sarebbero stati costretti a comunicare tale necessità alle famiglie dei ragazzi.

Si torna alla normalità

Il ritrovamento fa tirare a tutti un sospiro di sollievo, sapendo che così tutto torna alla “normalità”. D’altronde lo stesso post fatto il giorno del furto, e fatto girare anche nelle diverse chat del quartiere, aveva come obiettivo proprio il cercare di convincere chi aveva rubato il mezzo a riportarlo indietro, oltre a far sapere ai ladri che il furgone rubato apparteneva al centro per minori del quartiere. «Sentiamo il dovere di ringraziare di vero cuore molti di voi per le tante dimostrazioni di stima, vicinanza, indignazione per quanto accaduto, per il coinvolgimento sentito di molti, per il rilancio della notizia sui social e finanche propositi di aiuti concreti per rimediare – proseguono i responsabili del centro -. Faremo tesoro di quanto di questa esperienza, che rimane triste purtroppo per le consapevolezze che porta con sé. Un’occasione preziosa e di sprone per noi, per continuare quanto abbiamo a cuore con passione, gioia e spirito di servizio accogliente e generoso».

«Concludiamo con un auspicio “alto” – scrivono in chiusura del post - senza il quale però l’orizzonte personale e sociale rimane troppo “basso” e non davvero “a misura d’uomo”: che il vivere onesto sia la norma di vita nostra e di tutti. Un desiderio difficile, eppure necessario, per continuare a crederci e impegnarsi, nonostante tutto il resto. Cari ‘amici’ di cui non condividiamo le scelte di vita, sul serio vivere in modo giusto è vivere liberi e più felici, poi chiaramente è anche un dovere. Lo dobbiamo ai nostri piccoli a cui vogliamo un gran bene, sapendo che crescono in fretta». Purtroppo, il furgone rubato al centro per minori non è l’unico sottratto a Bari ai danni di servizi sociali. Il giorno precedente a questo furto, infatti, era stato sottratto anche il furgone della Casa delle Bambine e dei Bambini. Uno è tornato indietro, l’auspicio è che anche l’altro, necessario per poter portare avanti diversi servizi, possa tornare indietro. E proprio in solidarietà con i colleghi, l’equipe del centro Insieme scrive: «Ci auguriamo la stessa lieta notizia anche per il mezzo rubato il giorno prima alla “Casa delle bambine e dei bambini” di Bari, ai quali operatori siamo solidali». Purtroppo, al momento non si hanno notizie del furgone della “Casa delle bambine e dei bambini”, dove oltre al mezzo hanno anche messo a soqquadro la struttura rubando del materiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA