Furto, furto aggravato, concorso nel reato e per uno degli indagati anche quello di resistenza a pubblico ufficiale. Un'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di tre bitontini che sarebbero responsabili di almeno cinque furti di auto, commessi tra luglio e agosto scorsi tra Valenzano, Noicattaro, Ruvo, Acquaviva e Grumo.
Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 3 persone
Secondo il Gip i 3 indagati si sarebbero resi responsabili, in concorso tra loro, di almeno cinque furti di veicoli, tra furgoncini e autovetture utilitarie, facilmente asportabili e rivendibili.
I provvedimenti scaturiscono da un’indagine - avviata all’indomani del furto di un furgoncino perpetrato all’alba il 1° luglio 2021 a Valenzano - condotta, mediante attività tecniche e dinamiche, dai Carabinieri della Stazione di Valenzano e della Compagnia di Triggiano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari.
Dall'indagine emergono indizi a carico di T.G., 53enne, M.O., 48enne e S.V. 42enne, tutti di Bitonto, in ordine a cinque furti di autovetture, commessi a Valenzano, Noicattaro, Grumo Appula, Acquaviva delle Fonti e Ruvo di Puglia, tutti comuni in provincia di Bari, nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 30 agosto 2021.
Nel corso delle attività di indagine, i militari dell’Arma sono riusciti a recuperare 3 vetture asportate dagli indagati e a restituirle ai proprietari.
La misura cautelare è stata notificata presso il carcere di Foggia, dove i tre indagati sono detenuti perché arrestati in flagranza nel mese di settembre dai Carabinieri sempre per furto d’auto. Anche in quell’occasione i tre non si fermarono all’alt intimato loro da una pattuglia dei Carabinieri, dando luogo a un prolungato inseguimento, che terminava lungo la provinciale S.P. 90 “Sannicandro-Bitetto”, dopo circa 40 chilometri, allorquando il conducente del mezzo rubato, dopo aver posto in essere ripetutamente manovre spericolate finalizzate a far desistere gli inseguitori, a causa della forte velocità, perdeva il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un albero di ulivo dislocato lungo il ciglio stradale.