Avrebbero messo a segno cinque colpi in due mesi: tre bitontini arrestati per furti d'auto nel Barese

Avrebbero messo a segno cinque colpi in due mesi: tre bitontini arrestati per furti d'auto nel Barese
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Mercoledì 23 Febbraio 2022, 13:47

Furto, furto aggravato, concorso nel reato e per uno degli indagati anche quello di resistenza a pubblico ufficiale. Un'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di tre bitontini che sarebbero responsabili di almeno cinque furti di auto, commessi tra luglio e agosto scorsi tra Valenzano, Noicattaro, Ruvo, Acquaviva e Grumo.

Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 3 persone

Secondo il Gip i 3 indagati si sarebbero resi responsabili, in concorso tra loro, di almeno cinque furti di veicoli, tra furgoncini e autovetture utilitarie, facilmente asportabili e rivendibili.

I provvedimenti scaturiscono da un’indagine - avviata all’indomani del furto di un furgoncino perpetrato all’alba il 1° luglio 2021 a Valenzano - condotta, mediante attività tecniche e dinamiche, dai Carabinieri della Stazione di Valenzano e della Compagnia di Triggiano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari.

Dall'indagine emergono indizi a carico di T.G., 53enne, M.O., 48enne e S.V. 42enne, tutti di Bitonto, in ordine a cinque furti di autovetture, commessi a Valenzano, Noicattaro, Grumo Appula, Acquaviva delle Fonti e Ruvo di Puglia, tutti comuni in provincia di Bari, nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 30 agosto 2021.

Al 42enne è stato contestatoanche  il reato di resistenza a pubblico ufficiale, poiché, per garantirsi la fuga dopo il furto di un veicolo avvenuto in Acquaviva delle Fonti il 28 agosto scorso, non si sarebbe fermato all’alt impostogli dalla pattuglia della Stazione Carabinieri di Barletta (Bat), innescando un pericoloso inseguimento attraversando i comuni di Barletta, San Ferdinando di Puglia e Cerignola.

Nel corso delle attività di indagine, i militari dell’Arma sono riusciti a recuperare 3 vetture asportate dagli indagati e a restituirle ai proprietari.

La misura cautelare è stata notificata presso il carcere di Foggia, dove i tre indagati sono detenuti perché arrestati in flagranza nel mese di settembre dai Carabinieri sempre per furto d’auto. Anche in quell’occasione i tre non si fermarono all’alt intimato loro da una pattuglia dei Carabinieri, dando luogo a un prolungato inseguimento, che terminava lungo la provinciale S.P. 90 “Sannicandro-Bitetto”, dopo circa 40 chilometri, allorquando il conducente del mezzo rubato, dopo aver posto in essere ripetutamente manovre spericolate finalizzate a far desistere gli inseguitori, a causa della forte velocità, perdeva il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un albero di ulivo dislocato lungo il ciglio stradale.

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