Esplosione di una bombola nel garage, muore un operaio. C'è anche un ferito

La Procura di Bari ha aperto un'indagine per omicidio colposo

Esplosione di una bombola nel garage, muore un operaio. C'è anche un ferito
di Adalisa MEI
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 12:15

È di un morto e un ferito il bilancio di una esplosione avvenuta poco dopo le 10 a Bari in una traversa di via Giulio Petroni, a pochi passi dall'hotel Excelsior. L'esplosione è avvenuta in un garage dove si trovavano due operai che erano al lavoro sul sistema antincendio dei garage. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente sul lavoro, pare che una bombola sia esplosa e la valvola della stessa bombola abbia colpito in pieno l'operaio, facendolo precipitare giù dalla scala.

 

La vittima

Aveva 78 anni l'operaio morto questa mattina a Bari cadendo da una scala. L'uomo - secondo quanto ricostruito finora - stava eseguendo lavori di manutenzione a un impianto antincendio in un box condominiale quando è esplosa una bombola del gas.

L'onda d'urto avrebbe fatto cadere il 78enne. L'incidente è avvenuto tra le 9.30 e le 10.

I soccorsi

Sul posto la polizia e i vigili del fuoco. A scoppiare potrebbe essere stata una bombola ma sono in corso gli accertamenti. Il boato è stato molto forte. 

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La denuncia dei sindacati

«Cinquantuno in Puglia e dieci nell'area metropolitana di Bari. Sono i morti sul lavoro dello scorso anno. Il 2023 iniziato da un mese e mezzo continua a registrare ancora lavoratori che escono di casa e non ne fanno più ritorno». Lo denuncia Cgil Puglia in una nota, commentando la morte di un operaio di 78 anni questa mattina a Bari. Secondo una prima ricostruzione stava intervenendo su un impianto antincendio quando sarebbe precipitato da una scala. «Di certo - prosegue il sindacato - è inaccettabile morire sul lavoro in un Paese che ha come fondamento della vita democratica proprio il lavoro. È drammatico non riuscire a fermare questa strage che non accenna a diminuire».

«Il lavoro è ancora una volta sinonimo di morte, anziché di vita. L'ennesimo incidente mortale registrato oggi a Bari è la prova che tanto bisogna ancora fare per fermare questa strage silenziosa: non è ammissibile uscire di casa la mattina per conquistare un futuro stabile per sé e per i propri cari e non farvi più ritorno. A nome della nostra organizzazione rivolgo sentite condoglianze ed esprimo vicinanza alla famiglia della vittima». Lo afferma Emanuele Ronzoni, segretario nazionale organizzativo della Uil e commissario straordinario della Uil Puglia, commentando la morte di un operaio impegnato in un intervento in alcuni box condominiali nei pressi di via Giulio Petroni, nel capoluogo pugliese.

«La tragedia avvenuta stamattina, proprio sotto i nostri uffici della sede regionale, nello stesso condominio, e di cui abbiamo sentito sia il boato che la caduta di calcinacci come se stesse crollando qualcosa, ci lascia sgomenti». Sono le parole del segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, che ha sentito dal vivo il rumore della bombola esplosa in un box del quartiere Picone, a Bari, in seguito alla quale un operaio di 78 anni sarebbe caduto da una scala sulla quale stava lavorando, perdendo la vita. «Adesso interroghiamoci per l'ennesima volta su cosa non ha funzionato ma mettiamo fine a questa mattanza - ha aggiunto -. Che sia un operaio di 78 anni ad aver perso la vita mentre era intento a eseguire dei lavori ci lascia sbigottiti e allo stesso tempo pone ancora l'accento sulla sicurezza e salute sul lavoro».

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Le indagini

La Procura di Bari ha aperto un'indagine per omicidio colposo in seguito alla morte dell'operaio di 78 anni che, questa mattina, ha perso la vita mentre lavorava a un impianto antincendio in un box condominiale nel quartiere Picone del capoluogo pugliese. Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Sul posto sono intervenuti polizia di Stato, vigili del fuoco, polizia locale e personale del 118. 

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