Dehors si, dehors no. E ad Altamura esplode la polemica con la città divisa in due. E con i litigi politici che non accennano a diminuire. È questa la polemica che da settimane tiene banco a palazzo di città e che ha già causato non poche spaccature anche all'interno dell'amministrazione Melodia. Pomo della discordia il nuovo regolamento per l'istallazione dei dehors approvato dall'amministrazione e impantanatosi in consiglio comunale.
Le questioni che agitano gli animi sarebbero molteplici a cominciare da una serie di divieti nella occupazione del suolo pubblico secondo cui sono esclusi dalla possibilità di piantare tavolini all'esterno tutte le attività che non hanno autorizzazione alla somministrazione, come le pizzerie da asporto. Altra questione riguarda il numero di tavolini che secondo il regolamento dovrebbe essere pari al numero di posti a sedere presenti all'interno del locale.
La rabbia degli esercenti
Vincoli e lacci che hanno mandato su tutte le furie gli esercenti altamurani molti dei quali ancora in attesa delle dovute autorizzazioni nonostante l'estate sia cominciata da un pezzo.
Intanto Il centro destra, dentro e fuori il consiglio comunale, attacca con Forza Italia che invita la sindaca e seguire le disposizioni contenute nell'emendamento del senatore di Forza Italia Dario Damiani con cui si proroga al 30 settembre 2022 la possibilità di ottenere le concessioni per le occupazioni di suolo pubblico o per l'ampliamento con procedura semplificata. «Inoltre, lo stesso emendamento ribadiscono da Forza Italia - prevede la possibilità di installare strutture amovibili come dehors e pedane anche su vie e piazze di interesse storico-culturale senza necessità delle autorizzazioni richiesta dal decreto legislativo n. 42/2004». Nelle prossime ore è attesa l'approvazione di una nuova delibera di giunta che dovrebbe innanzitutto fare chiarezza sulle procedure e poi stilare un vademecum per l'istallazione dei dehors. Delibera attesa già per lo scorso martedì ma di cui non si hanno ancora notizie.