Evasione fiscale: rinviato a giudizio Danilo Quarto, l'ex presidente del Cerignola calcio

Evasione fiscale: rinviato a giudizio Danilo Quarto, l'ex presidente del Cerignola calcio
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Martedì 4 Ottobre 2022, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:04

La Procura di Bari ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di Danilo Quarto, imprenditore barese nel settore della sicurezza privata e volto noto del mondo del calcio, presidente in passato della sua Sly (squadra di Bari che ha scalato le categorie) e del Cerignola, con cui ha vinto il campionato di Serie D, approdando tra i professionisti. L'inchiesta è estranea al mondo del calcio, riguarda l'accusa di cartelle esattoriali non pagate. Indagato per evasione fiscale con la propria azienda, la Sly Service Security (ha sede a Milano e si occupa di sicurezza, un'agenzia di bodyguard non armati): secondo la Procura ci sarebbero 868mila euro non pagati (ci fu un sequestro preventivo di 910 mila euro). 

Chi è Danilo Quarto, l'imprenditore legato al mondo del calcio

Danilo Quarto negli anni ha legato il proprio volto al mondo del calcio. Ha fondato la Sly, dallo stesso nome della sua azienda , che ha scalato le gerarchie del calcio locale. Poi ha spostato il titolo da Bari a Corato (per giocare le gare interne al Comunale di Trani), dove però il progetto non è andato in porto. Presidente per un anno dell'Audace Cerignola, ha contribuito al ritorno dopo oltre 80 anni tra i professionisti.

Nelle ultime settimane ha raccontato di esser passato dall'altra parte della barricata: attualmente fa il procuratore. 

Personaggio discusso anche per altre contraddizioni. Vincente nel calcio, famoso un suo tatuaggio con la scritta "dux", di chiaro stampo fascista, sul petto.

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