Crisi del lavoro, sos di Confindustria: «Logistica, manca personale qualificato»

Crisi del lavoro, sos di Confindustria: «Logistica, manca personale qualificato»
di Elga MONTANI
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Venerdì 30 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:13

Il mondo dell’imprenditoria barese è sempre più in difficoltà, non riesce a trovare personale tecnico specializzato. L’ultimo grido d’allarme arriva dal settore della logistica, in quanto risulta sempre di più un’ardua impresa riuscire a trovare addetti all’area, figura tra le più richieste in tutta Italia, al secondo posto dopo gli addetti alla produzione.

La crisi del lavoro

I dati non sono rosei in generale, in quanto a fronte di una previsione di assunzioni (nel periodo luglio-settembre), in Italia, da parte delle imprese pari a 1.278.810 tecnici con varie mansioni, nel 40% dei casi le stesse imprese hanno avuto difficoltà a trovare candidati. Nello stesso periodo anche le imprese pugliesi hanno programmato ben 72.470 assunzioni, ma anche sul nostro territorio le difficoltà non sono mancate.

Stando ai dati comunicati da Unioncamere Excelsior, il 31% di queste assunzioni è risultata difficile da portare a termine. Nel territorio barese, inoltre, sono molto richiesti i tecnici del trasporto ferroviario e i tecnici della logistica per la Grande distribuzione organizzata. Una situazione per la quale è sempre più impellente trovare una soluzione, che riesca a coniugare la formazione dei giovani orientandola verso la richiesta delle aziende pugliesi e baresi.

La formazione

In questo senso, alla richiesta delle imprese di tecnici sta rispondendo la formazione post diploma fornita dagli Its, molto più della formazione universitaria, troppo spesso slegata dalla realtà lavorativa del territorio. Gli Its ad oggi vantano un tasso di occupabilità media dell’80%, e nel campo della Logistica, in Puglia, si arriva addirittura ad un tasso di occupabilità di oltre l’87%. «Gli Its sono un’eccezione nel sistema dell’istruzione pubblica italiana – sottolinea Natale Mariella, presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Bari Bat - perché le imprese partecipano sia alla fase di progettazione dei corsi, sia all’attività di indirizzo e di gestione. In altre parole: tutto ciò che si insegna e si impara negli Its risponde a precisi fabbisogni professionali richiesti dalle imprese». «Ed è questo l’elemento vincente degli Its – aggiunge Mariella - che per questo motivo riescono ad assicurare ai diplomati un altissimo tasso di occupabilità. Con l’Its Logistica, ad esempio, collaborano due importanti aziende di trasporto ferroviario pugliese come Gts e Lotras». «L’analisi dei fabbisogni, per un Istituto Tecnico Superiore, è la premessa necessaria di ogni progetto formativo - spiega Silvio Busico, presidente di Its Logistica Puglia -. I nostri corsi biennali post diploma sono gratuiti e nascono da una domanda di competenze proveniente dal territorio e dalle sue imprese: per questo fotografano uno spaccato dell’economia locale, che oggi punta tutto sul potenziamento infrastrutturale e sull’ottimizzazione dei processi logistici». Nella nostra regione si parla di «oltre 1.500 chilometri di rete ferroviaria da ampliare e potenziare con l’integrazione con la rete nazionale Alta Velocità e con interventi di ultimo miglio in grado di rafforzare il raccordo con porti e aeroporti, per irrobustire l’intero sistema intermodale – aggiunge Busico -. Il trasporto su rotaia è il supporto materiale su cui la Puglia di domani muoverà merci e persone, con imponenti investimenti previsti dal Pnrr».

Sulla base di questo lavoro, fatto in sinergia con le aziende, e per rispondere all’esigenza di nuove competenze, nei prossimi mesi (dalla fine di ottobre) l’Its Logistica farà partire altri due corsi biennali post-diploma, in “Tecnici Superiori del trasporto ferroviario” e “Tecnico superiore della Logistica per la Gdo”. «I manager lamentano che i rallentamenti nella logistica e problemi nella supply chain sono fra le cause dell’aggravio dei costi oltre al grave impatto dei rincari energetici - conclude Busico -. Ecco perché l’ottimizzazione del processo logistico nella Gdo è importante. 
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