Puglia, crollo dei contagi: 38 nuovi casi. Dieci i decessi. Morto un medico, è il secondo in Puglia

Puglia, crollo dei contagi: 38 nuovi casi. Dieci i decessi. Morto un medico, è il secondo in Puglia
4 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Aprile 2020, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 11:52

Questa volta il calo è nettissimo: nelle ultimi 24 ore si sono registrate 38 nuove infezioni da Covid-19 su 1.591 test effettuati. L'incremento dei nuovi casi sul totale dei positivi è pari a 1,08%. Il più basso dall'inizio dell'emergenza in Puglia.
Buono anche il rapporto tra i positivi del giorno e i tamponi effettuali, che è pari al 2,39%. In assoluto i dati migliori.
Il dato pugliese incrocia quello nazionale, comunicato nella conferenza stampa di oggi che oggi, che per la prima volta vede il segno meno lasciando ben sperare.
Al di là della fisarmonica di dati degli ultimi giorni, il trend prosegue dunque in senso positivo e oggi tocca il numero più basso: 38 nuovi casi sono così suddivisi:

7 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
15 nella Provincia di Brindisi;
14 nella Provincia di Foggia;
1 nella Provincia di Lecce;
1 nella Provincia di Taranto.
 

 

LEGGI ANCHE: Italia, positivi in calo per la prima volta. I morti sono 454 in più, guariti 1.822 da ieri

Resta purtroppo altro invece il numero dei decessi: 10 in tutta la regione: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto. Mentre le guarigioni salgono a 431.
 
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 44.189 test.  Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.567 così divisi:
 
1.138 nella Provincia di Bari;
335 nella Provincia di Bat;
500 nella Provincia di Brindisi;
868 nella Provincia di Foggia;
452 nella Provincia di Lecce;
243 nella Provincia di Taranto;
26 attribuiti a residenti fuori regione;
5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

Cresce il numero dei medici italiani morti di Covid-19. La 137esima vittima è l'otorino Antonio Le Rose, deceduto all'ospedale «Miulli» di Acquaviva delle Fonti in provincia di Bari, dove era ricoverato da un mese. Le sue condizioni, nonostante le cure in terapia intensiva, si sono progressivamente aggravate fino alla morte avvenuta questa mattina. Era in servizio presso l'unità di otorinolaringoiatria dell'ospedale della Murgia «Fabio Perinei» di Altamura, dove lavorava da circa trenta anni. Lo ha annunciato la sindaca di Altamura, Rosa Melodia, in diretta sulla sua pagina facebook. Per Altamura si tratta della sesta vittima da Covid-19.
Lerose è il primo medico della provincia di Bari a perdere la vita per la malattia da coronavirus. E il secondo camice bianco morto in Puglia per l'infezione da Covid, dopo il medico di base spirato nel Foggiano.

Coronavirus, prima vittima tra i medici di medicina generale pugliesi. Il sindacato: «Combattiamo a mani nude»

La direzione generale della Asl di Bari e il personale dell'ospedale della Murgia «Fabio Perinei» di Altamura hanno espresso «un sentito e profondo cordoglio per la morte del collega Antonio Le Rose, 65 anni, otorinolaringoiatra in servizio all'ospedale». «Il dottor Le Rose - si legge nel messaggio di cordoglio - era il punto di riferimento dell'ambulatorio di otorinolaringoiatra di Altamura dove lavorava da 30 anni. Un medico sempre disponibile e gentile. Assisteva i suoi pazienti senza mai tirarsi indietro. Tre le sue doti più significative, la capacità di ascoltare. Nel ricordarne le doti professionali e umane, la Asl si associa al dolore della famiglia».

In serata il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il direttore del Dipartimento Politiche per la Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, hanno espresso il proprio cordoglio. “Siamo vicini ai familiari, ai colleghi e agli amici del dott. Lerose – scrivono Emiliano e Montanaro – medico che ha prestato un trentennale servizio alla comunità della Murgia, un uomo che si è sempre distinto per le sue qualità umane e professionali. Esprimiamo il più profondo cordoglio per la sua scomparsa”. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA