Corato, assalto armato al tir carico di biscotti: banditi in fuga. Pochi giorni fa, un colpo simile

Corato, assalto armato al tir carico di biscotti: banditi in fuga. Pochi giorni fa, un colpo simile
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Venerdì 22 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:24

È accaduto ancora: un commando armato ha assaltato un tir carico di generi alimentari, arrivando anche a sequestrare l’autista del mezzo pesante, minacciato con una pistola, solo per portarsi via l’intero carico dell’autoarticolato. La rapina (mercoledì mattina, all’alba, un colpo simile ai danni di un camion colmo di sigarette è stato messo a segno fra la zona industriale di Bari e il quartiere San Paolo, in via Accolti Gil, nda) è avvenuta a Corato. Proprio qui, ieri mattina, un manipolo di rapinatori ha assaltato un tir di generi alimentari, principalmente biscotti: il conducente, infatti, è finito nel mirino di tre rapinatori che, intorno alle ore 06.30, lo hanno affiancato, mentre si trovava sulla strada provinciale 231. 

L'assalto


Il mezzo pesante stava viaggiando sulla strada extraurbana quando, all’altezza di Corato, è stato agganciato e affiancato da una Mini Cooper con a bordo tre persone a volto coperto. I banditi hanno costretto il conducente ad accostare e, brandendo una pistola, a scendere dall’abitacolo. Una scena a dir poco agghiacciante per il malcapitato autotrasportatore, costretto ad eseguire gli ordini sotto la minaccia dell’arma: l’uomo è stato fatto salire sull’auto, incappucciato e obbligato a tenere la testa bassa, per poi, dopo alcuni chilometri percorsi in auto, essere abbandonato in aperta campagna. La banda, secondo i primi accertamenti, si è divisa: parte del gruppo - ma non è escluso ci fossero complici a sostenere il terzetto di banditi - è rimasta sul posto per ripulire il rimorchio (nel tir c’erano generi alimentari, in particolar modo biscotti, per un valore non ancora quantificato, nda), mentre gli altri, a bordo della Mini Cooper, sono partiti con l’ostaggio, prima di liberarlo, dopo pochi chilometri percorsi in auto, fra gli ulivi di Ruvo di Puglia, in contrada Correnti, lontano dal centro abitato. 
A poca distanza, c’era anche il tir, naturalmente svuotato del suo contenuto. L’allarme è scattato quando una pattuglia delle Guardie Campestri del locale Consorzio, nel corso di un servizio ordinario di controllo del territorio rurale, ha notato il mezzo pesante fermo lungo il ciglio della strada: i vigilantes si sono avvicinati e, all’interno della cabina di guida, hanno trovato il camionista, ancora sotto shock. Sono così arrivati i Carabinieri della locale Stazione, ma dei criminali non vi era più traccia: i militari, dopo aver ascoltato il racconto dell’uomo e ispezionato il mezzo pesante, chiaramente ripulito della merce, hanno perlustrato la vasta area a ridosso della strada provinciale 231, fra i comuni di Corato e Ruvo di Puglia e stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica. 
Le ricerche - estese su tutto il territorio dell’area metropolitana di Bari e della provincia di Barletta, Andria e Trani - sono tuttora in corso per rintracciare l’ennesimo commando armato che ha fatto perdere le sue tracce.

Solo ventiquattrore prima, a Bari, otto banditi a bordo di un paio di auto hanno preso di mira un camion carico di sigarette. Armi in pugno hanno costretto l’autista a scendere, mentre il mezzo pesante, ormai vuoto, è stato ritrovato alcune ore dopo dalla Polizia di Stato nelle campagne di Quasano. 

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