Funivia, coniugi baresi tra le vittime. L'ultimo sms di Roberta alla sorella, poi il silenzio. Il cordoglio di Decaro

Funivia, coniugi baresi tra le vittime. L'ultimo sms di Roberta alla sorella, poi il silenzio. Il cordoglio di Decaro
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Domenica 23 Maggio 2021, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 19:46

Cordoglio in Puglia e a Piacenza per la coppia di coniugi di Bari tra le 14 vittime dello spaventoso incidente provocato dal cedimento di una cabina della funivia sul Mottarone, in provincia di Verbania. Lei, Roberta Pistolato, 40 anni proprio oggi, si era laureata in Medicina e ha lavorato prima come guardia medica dell'Asl e negli ultimi mesi come medico vaccinatore, alle dipendenze dell'azienda sanitaria di Piacenza. Lui, Angelo Vito Gasparro, 45 anni, faceva la guardia giurata. La coppia da qualche anno si era trasferita proprio a Piacenza ed era in viaggio per festeggiare il compleanno della donna.  La famiglia in Puglia però non ha più avuto loro notizie dalle 11, quando la 40enne ha inviato alla sorella l'ultimo sms: «Stiamo salendo in funivia». Poi il silenzio fino alla notizia della tragedia.

La tragedia

La cabina della funivia è precipitata qualche minuto prima delle 13. Ed ora saranno le indagini a chiarire le cause della spaventosa tragedia che è costata la vita a 14 persone, tra le quali anche un bimbo di nove anni. Un'altro bambino lotta tra la vita e la morte nell'ospedale di Torino.

A cedere, molto probabilmente, è stato uno dei cavi che sembra essersi spezzato in uno dei punti più alti del tragitto che la funivia doveva percorrere verso la montagna. La cabina, dopo il cedimento, è precipitata da un'altezza di una quindicina di metri e si è schiantata sul terreno, per poi rotolare verso la valle e finendo la sua tremenda carambola contro gli alberi.

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Le indagini 

«Per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose,  dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati colposi di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell'impianto». Queset le parole del procuratore di Verbania Olimpia Bassi, titolare dell'inchiesta sul drammatico incidente. «L'intera area - ha aggiunto il magistrato - è stata posta sotto sequestro e nomineremo dei tecnici per accertare le cause dell'incidente». Il procuratore ha poi proseguito sottolineando che da un primo esame «la funivia aveva quasi terminato la sua corsa mancavano pochi metri all'arrivo» mentre rispetto al fatto se il cavo si sia rotto o sganciato ha precisato: «non è un accertamento che può essere fatto nell'immediatezza sarà necessario fare verifiche di carattere tecnico».

L'addio del sindaco Decaro e il cordoglio dei colleghi


«Come colleghi di Roberta siamo intenzionati ad esprimere il più sentito cordoglio, ci ha lasciato una nostra collega dolce e gentile, preparata e disponibile, che aveva ancora tutta la vita davanti. A volte fatichiamo a comprendere come si possa dedicare la vita agli altri e poi morire per un tragico scherzo del destino. Alla sua famiglia le nostre condoglianze», così in una nota i Colleghi della Continuità Assistenziale di Piacenza. «La professionista da qualche mese stava svolgendo attività come medico nei centri di vaccinazione della nostra provincia e anche a casa dei pazienti. In precedenza, fresca del giuramento di Ippocrate, aveva lavorato nella Continuità assistenziale (ex Guardia medica).
Tutti i colleghi desiderano esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Era una professionista disponibile e cordiale - evidenzia Anna Maria Andena - che ha sempre dimostrato spirito di servizio nello svolgimento del proprio lavoro».
Anche il primo cittadino di Bari, Antonio Decaro, ha voluto salutare i due coniugi, esprimento lo sgomento della città per la loro morte:

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