Comune di Bari, servizi digitali: online anche il certificato di nascita e di morte

Comune di Bari, servizi digitali: online anche il certificato di nascita e di morte
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Venerdì 15 Aprile 2022, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:57

Il Comune di Bari apre ancor di più i servizi digitali. Da ieri è, infatti, possibile richiedere e scaricare gratuitamente anche i certificati di stato civile di nascita, matrimonio, morte e unione civile, per sé o per un componente della propria famiglia anagrafica, sempre accedendo al portale con la propria identità digitale, Spid o Cie.
In particolare - fanno sapere dal Comune -, i nuovi servizi consentono di richiedere la produzione dei certificati di Stato civile per le nascite avvenute dopo il 1° gennaio 1992, per i decessi registrati dopo il 1° gennaio 1993, per i matrimoni celebrati dopo il 1° gennaio 1991 e per tutte le costituzioni di unione avvenute ad oggi presso l’amministrazione. Qualora i certificati non fossero disponibili online, occorre invece continuare a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio di Stato civile o trasmettere una richiesta a mezzo mail. 

Il commento di Di Sciascio

«Il nuovo portale di egov continua ad evolversi e diventa sempre più il punto unico di accesso per i cittadini e i professionisti del territorio che in questo modo possono evitare di fare la fila presso gli uffici comunali, grazie all’offerta sempre più ampia dei servizi digitali e al loro crescente utilizzo - dichiara il vicesindaco e assessore all’Innovazione tecnologica Eugenio Di Sciascio -. Da quando sono stati attivati sul portale i primi servizi online, in circa 9 mesi sono stati richiesti più di 14.000 certificati anagrafici, di cui circa 2.800 attraverso il canale di intermediazione delle 18 edicole ad oggi abilitate nella città di Bari, ed effettuati più di 1.500 cambi di residenza che hanno consentito ai cittadini di sbrigare e gestire una pratica spesso lunga, comodamente seduti da casa loro. Desidero ringraziare, per il loro contributo, le commissioni consiliari e l’intero Consiglio comunale per l’attenzione rivolta a questi sviluppi e le ripartizioni coinvolte, in particolare l’Innovazione tecnologica e i Servizi demografici che collaborano in un’ottica di semplificazione che deve vedere il cittadino sempre al centro».
 

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