«In ospedale solo con il green pass»: scatta la denuncia. Ma la Asl replica: normativa della Regione

«In ospedale solo con il green pass»: scatta la denuncia. Ma la Asl replica: normativa della Regione
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Mercoledì 19 Gennaio 2022, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 07:26

Di fronte alla richiesta di green pass per entrare in ospedale non hanno esitato a chiamare i carabinieri: alcuni cittadini della provincia di Bari hanno poi presentato un esposto denuncia chiedendo che venga verificato «se le limitazioni segnalate presso alcune strutture ospedaliere della Asl Bari possano eventualmente avere già determinato delle responsabilità penalmente rilevanti».

I cartelli affissi in ospedale

Il fatto è avvenuto a Monopoli ma il riferimento è alla disposizione adottata da tutti gli ospedali e ambulatori in Puglia secondo la quale per sottoporsi ad esami e visite, non in urgenza, il paziente e l'eventuale accompagnatore siano in possesso del super green pass o, in alternativa, abbiano effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti.

Il provvedimento in vigore in tutta la Puglia

Il provvedimento non riguarda solo le strutture della provincia di Bari, bensì di tutta la regione: la disposizione, infatti, è contenuta dalla circolare regionale 131 del 6 gennaio 2022, come chiarisce l'Asl Bari. L'esposto è stato presentato da alcuni cittadini di Monopoli (Bari) che si sono rivolti all'associazione Colibrì Puglia.

La denuncia dell'associazione

«Stiamo ricevendo in queste ore - spiega l'associazione - delle segnalazioni di utenti di servizi ospedalieri del territorio della Asl Bari che testimoniano alcune gravi ed ingiustificate preclusioni all'accesso alle strutture sanitarie del territorio, comunicate anche in forma pubblica dai relativi responsabili delle strutture. In particolare, è stato documentato che all'ingresso del presidio ospedaliero di Monopoli, all'ingresso del servizio Cup, nonché all'ingresso dei vari reparti, campeggia un cartello con un avviso rivolto a tutti i pazienti a cui viene chiesto di esibire il super green pass.

Tale prescrizione non appare conforme alla normativa vigente». Secondo l'associazione, imporre l'esibizione del certificato verde determina «una inammissibile ed illegittima preclusione dell'accesso ai servizi in danno di tutti i pazienti che non hanno aderito alla campagna vaccinale anti Covid-19 o che non abbiano effettuato la terza dose, ledendo in misura inaccettabile il diritto alla salute».

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