Anziana aggredita e rapinata in casa: è morta

Anziana aggredita e rapinata in casa: è morta
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Venerdì 18 Novembre 2016, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 13:05
Aggredita e rapinata in casa ieri sera  in via Imbriani nel centro di Canosa di Puglia, a nord di Bari, una donna di 75 anni, Maria Melziade, è morta la notte scorsa in ospedale. Da chiarire le cause del decesso, se siano stati i colpi ricevuti al volto e al capo o il forte spavento oppure entrambe le cose.

La donna, gioielliera in pensione, secondo una prima ricostruzione della polizia era rientrata da poco e attendeva che rincasasse il marito, che forse stava parcheggiando l'auto. Così, quando hanno suonato alla porta di casa, la donna ha aperto e a quel punto sarebbe stata aggredita da qualcuno che l'ha colpita ed ha portato via dall'abitazione monili e preziosi. La donna è poi deceduta nella notte in ospedale.

Non è ancora chiaro con quale oggetto sia stata colpita la 75enne. Gli investigatori, a giudicare dalle ferite al volto e alla testa, non escludono che si sia trattato di un martello o di un altro oggetto contundente. Dagli accertamenti non è ancora chiaro se la donna fosse già entrata in casa e abbia aperto la porta al suono del campanello, pensando che fosse il marito che poco prima era andato a parcheggiare l'auto, oppure se chi l'ha aggredita si trovasse già sull'uscio di casa, ad attendere la vittima.

Maria Melziade era una gioielliera in pensione che aveva avviato la sua attività negli anni Sessanta. Sul corso principale di Canosa, corso San Sabino, c'è ancora la sua gioielleria, che porta il suo nome, 'Mary', ed è gestita dalle figlie. I commercianti di corso San Sabino sono da tempo riuniti in un omonimo comitato, una realtà impegnata nel sociale e attiva, insieme alle altre associazioni di categoria, nel sollecitare maggiore sicurezza in città, non solo per i commercianti. Nel maggio scorso il comitato, insieme ad altri operatori commerciali di Canosa di Puglia, all'associazione regionale Antiracket e all'amministrazione comunale, dopo un'assemblea cittadina a Palazzo di città, tenne anche un flash mob in seguito alla recrudescenza di episodi criminosi, fra cui diverse rapine. L'aggressione per rapina che ha causato la morte di Maria Melziade segue di pochi giorni l'omicidio di Rosa Maria Radicci, la 71enne trovata morta domenica pomeriggio nella sua villetta sul lungomare di Bari Palese. Il corpo della donna venne trovato disteso sul pavimento del salotto con la testa chiusa in una busta di plastica sigillata con nastro adesivo. Gli investigatori baresi continuano le indagini a tutto campo, dopo aver ipotizzato un tentativo di rapina poichè l'appartamento era stato messo a soqquadro. Oggi il pm Luciana Silvestris, che coordina le indagini della Squadra Mobile, affiderà al medico legale Antonio De Donno l'incarico per l'autopsia.

Da fonti investigative si apprende che nei mesi scorsi diverse erano state le segnalazioni, da parte di residenti della stessa zona, riguardanti persone sconosciute che si aggiravano lungo via Imbriani e anche nei condomini.  Il sindaco di Canosa di Puglia, Ernesto La Salvia, convocherà per la prossima settimana un consiglio comunale monotematico sul problema della sicurezza. Lo rende noto l'ufficio stampa del Comune di Canosa di Puglia. Alla seduta del consiglio comunale sono stati invitati ad intervenire rappresentanti delle forze dell'ordine. «Siamo fortemente preoccupati - dichiara in una nota La Salvia - per gli ultimi atti di cronaca che, pur con dinamiche diverse, hanno visto la barbara uccisione di persone nella nostra città. Non si può dar torto a chi si sente poco sicuro o a chi, anziano, teme che qualche male intenzionato estremamente violento possa bussare alla propria porta. Pensavamo fossero lontani gli anni '80 nei quali una povera anziana pensionata veniva uccisa in casa a bastonate pur di rubarle l'oro».
Il sindaco spiega che quello che inquieta maggiormente, «stando alle prime voci, è la violenza dell'episodio. Lasciando alle autorità di polizia il tempo, in questi giorni, per chiarire la dinamica - prosegue La Salvia - convocheremo, in accordo con il commissariato locale, per la prossima settimana (e non subito affinché non vengano inquinate le indagini) un consiglio comunale monotematico nel corso del quale interverranno i rappresentanti delle forze dell'ordine, perché facciano il punto circa la sicurezza nel nostro territorio».

Esprimendo fiducia nell'operato delle forze di polizia, il sindaco rivolge un invito ai cittadini. «Nessuno abbassi la guardia. Nessuno sia indifferente a richieste d'aiuto: il mio invito alla cittadinanza è quello di segnalare immediatamente alle forze dell'ordine tutto ciò che sembra sospetto. Lo Stato c'è, forte e determinato; purtroppo anche i delinquenti. Ma quelli, ci auguriamo, saranno presi quanto prima. Certi che giustizia sarà fatta!». 
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