Bosco urbano, costi troppo alti: l’azienda rinuncia all’appalto

A Bari la società che si era aggiudicata il bando per l’opera ha fatto un passo indietro

Bosco urbano, costi troppo alti: l’azienda rinuncia all’appalto
di Samantha DELL'EDERA
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Giovedì 6 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:18

Il bosco di Loseto rischiava di non vedere mai la luce. Perché il caro prezzi che sta colpendo centinaia di aziende in tutta Italia ha portato conseguenze anche a Bari. E l’azienda che si era aggiudicata l’appalto da 500mila euro il 16 giugno scorso, offrendo un ribasso del 36, 233 per cento, la Cooperativa Agro Forestale Gargano Foreste ha però comunicato di non poter adempiere ai lavori.

La nota è arrivata al Comune – si legge nella determina dirigenziale – attestando «l’impossibilità a eseguire i lavori in questione a seguito dell’imprevedibile aumento dei prezzi». La ripartizione Appalti ha quindi contattato il secondo classificato, la Green Works di Gravina, che ha accettato l’incarico con un ribasso del 33,171 per cento. L’opera è quindi salva e sarà realizzata al costo di 370mila euro ma il tema si pone con prepotenza: in città, nei prossimi mesi, dovranno essere avviati diversi cantieri ma il rischio è che le aziende possano rinunciare.

Le parole dell'assessore

«Al momento – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – sono solo due le gare che hanno avuto esito negativo con il ritiro del primo aggiudicatario a causa della contingenza dell’aumento dei prezzi. Ma scorrendo la graduatoria sono state subito riaggiudicate». Il progetto che si inserisce all’interno della complessa strategia di rigenerazione urbana del quartiere periferico di Loseto, è stato redatto da un gruppo interdisciplinare - che include esperti in forestazione e viabilità, biologia e geologia - con il contributo di associazioni e liberi professionisti intervenuti durante la fase di partecipazione.

Il bosco, che sorgerà nei pressi della parrocchia del Salvatore di Loseto, di fatto riconnetterà l’abitato della zona nuova con il paesaggio della Lama Picone con la messa a dimora di alberi per la creazione di un’area forestale (e delle opere accessorie connesse), con l’obiettivo di tutelare la biodiversità e migliorare concretamente la qualità della vita e il benessere dei cittadini grazie a una maggiore offerta di spazi verdi dedicati al tempo libero e alla socializzazione.

Il progetto

La superficie interessata dall’intervento è di circa 5 ettari, cui si aggiunge poco più di un ettaro su cui sono previste azioni di de-impermeabilizzazione del suolo attraverso l’eliminazione di aree asfaltate destinate a parcheggio, che saranno sostituite con superfici drenanti. Questo intervento di riforestazione urbana si inserisce nella più ampia visione che il Comune di Bari sta portando avanti per contrastare il cambiamento climatico secondo una strategia complessiva per il consolidamento della rete ecologica urbana inserita nel redigendo piano urbanistico generale. A livello urbanistico, l’intervento di forestazione, conforme alla pianificazione vigente, interesserà: aree destinate a standard urbanistici (nello specifico, aree destinate ad opere di urbanizzazione secondaria) e aree di rispetto stradale; sedi stradali e aree a parcheggio (per i lavori di de-impermeabilizzazione dei parcheggi); una zona adibita ad attività connesse all’agricoltura, nella quale il progetto prevede la sola piantumazione di 100 arbusti autoctoni, compatibili con la destinazione d’uso e non interferenti con il naturale deflusso delle acque meteoriche. ll progetto interviene, nello specifico, su terreni comunali attualmente incolti e non utilizzati e sulla sede stradale esistente di via Capriati. Non sono previste opere su manufatti edilizi. L’ambito di intervento, quindi, è costituito dalla sommatoria di diversi contesti urbani che verranno strutturalmente e funzionalmente integrati in un progetto unitario d’impronta green. 

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