Bitonto, madre Maria Letizia compie 107 anni: «Nel '43 mi dissero che avrei vissuto al massimo per dieci anni». Il racconto

Bitonto, madre Maria Letizia compie 107 anni: «Nel '43 mi dissero che avrei vissuto al massimo per dieci anni». Il racconto
di Maria Carmela TOSCANO
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Novembre 2022, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 12:44

Grande festa, ieri, nel monastero di Santa Maria delle Vergini a Bitonto. Madre Maria Letizia, nome da suora uguale a quello della sua mamma, ha compiuto 107 anni vestendo da 80 anni l'abito delle benedettine cassinesi.
Il suo animo è gentile, lo sguardo vispo: c'è sempre luce nel celeste dei suoi occhi che si lasciano attraversare da bianche nuvole. Segnano il trascorrere lento di un tempo vissuto nella misericordia di Dio e speranza che ci sia pace nel mondo. Il Magnificat che dal silenzio del chiostro eleva nel nome del Padre riscalda i cuori dei bitontini. «Una presenza, una testimonianza di appartenenza alla nostra comunità con la preghiera e con le opere. Con l'augurio che possa essere per noi tutti un esempio nella nostra quotidianità», è l'augurio del sindaco Francesco Paolo Ricci.
È giunta in città negli anni 60, quasi in contemporanea all'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966: «A Bitonto arrivarono decine di libri e pergamene del 600 e 700, che furono attentamente lavati e trattati nel nostro laboratorio. Per mesi abbiamo ripulito i manoscritti da fango e sporcizia», ha raccontato madre Maria Letizia.
Angeli del fango, non a caso, erano chiamati i giovani volontari, provenienti da ogni dove nel capoluogo toscano, che contribuirono ad affrontare l'emergenza. Si misero all'opera per aiutare la popolazione colpita, per salvare opere d'arte e libri che altrimenti sarebbero andati persi per sempre.
Con lo stesso animo e una doviziosa cura, nel monastero bitontino c'era madre Maria Letizia che cercava di dare il suo contributo in qualche modo: dirigeva, allora, il laboratorio in cui furono restaurate diverse pagine di storie antiche.
Che sia un angelo in terra lo dicono ancora i suoi occhi e la sua devozione. La suora ha dedicato gran parte della sua vita a rilegare libri, curare piante, dipingere fiori, ricamare, coltivare l'arte della miniatura, ma soprattutto alla preghiera. Un miracolo di vita consacrata sulle orme di san Benedetto e di Santa Teresina del Bambin Gesù.

Fuori dal convento solo una volta

Madre Maria Letizia è uscita una volta sola dal convento a 41 anni, il 19 luglio 1943, quando ha subito un intervento di asportazione di un rene a Roma dove è stata accompagnata dal suo papà: «Durante il viaggio il treno si fermò due volte - ha detto -, per disgrazia bombardarono la stazione centrale del rione San Lorenzo dove eravamo diretti».
Nata nel 1915 durante la prima guerra mondiale, ne ha vissuto la seconda. Nonostante la sua vita in clausura, si può dire che è testimone di anni di storia e oggi le sue preghiere sono rivolte anche per chi patisce i dolori della guerra in Ucraina.
«Mi dissero - ha raccontato, sorridendo, di quei giorni in ospedale - che avrei potuto vivere per massimo dieci anni. Sapete quante volte sono passati dieci anni da allora?». Sorge spontaneo chiedersi quale sia il segreto della sua longevità.
Domanda che trova risposta nelle sue parole, sempre legate alla sua vita dedicata al credo e ai suoi dogmi: «I misteri della volontà di Dio».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA