Bitonto, dopo l'aggressione chiude il pub in centro: era nel mirino delle baby gang

Bitonto, dopo l'aggressione chiude il pub in centro: era nel mirino delle baby gang
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Martedì 6 Settembre 2022, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 22:29

L'abbraccio della clientela non è bastato e alla fine Cosimo Lovero e la moglie Nunzia Liso hanno deciso di chiudere i battenti della Norcineria Lilò, cuore della movida di Bitonto, proprio di fronte alla cattedrale. La terribile vicenda è culminata con l'aggressione dei bulli che lo scorso 13 agosto avevano preso di mira il gestore, intervenuto in una rissa.

I due proprietari avevano già pensato di non riaprire il locale subito dopo la violenta aggressione subita la sera del 13 agosto scorso, quando un gruppo di una quindicina di ragazzini aveva reagito con calci e pugni al rimprovero di Cosimo, esasperato per le continue minacce e gli sfottò nei confronti del figlio e della moglie. Una settimana dopo, il 20 agosto,  l'evento solidale capeggiato dal sindaco, Francesco Paolo Ricci.

Ma nei giorni successivi la situazione è tornata quella del solito degrado sociale, con la città vecchia in ostaggio delle baby gang, tra cui vari minorenni in parte pare identificati dai carabinieri che stanno conducendo le indagini, ma ancora tutti a piede libero, probabilmente perché minorenni. E alla fine

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