Melo, ciliegio, corbezzolo e tanti altri. Per un totale di 1400 nuove piante e la riforestazione di un'area di 10 mila metri quadrati con l'obiettivo di favorire la rigenerazione urbana, incrementare la biodiversità, mitigare le emissioni di CO2 e soprattutto riparare i danni causati dagli incendi che si sono verificati in zona. In occasione della Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre, arriva in Puglia il progetto di Nespresso 'Le città che respirano'.
A Bitonto, in provincia di Bari, è stato inaugurato l'intervento in uno dei tredici comuni del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, che è tra i più estesi d'Italia. La piantumazione ha interessato un'area che è stata colpita tra giugno e settembre da dodici incendi ed è considerata tra le zone più critiche a causa del suo ambiente mediterraneo che aumenta la suscettibilità dei boschi alle fiamme.
Il sindaco: «Le piante intitalate ai caduti per Covid»
Alla cerimonia di inaugurazione a Bitonto è intervenuto anche il sindaco, Michele Abbaticchio, che ha annunciato l'intenzione di dedicare una parte degli alberi piantati a ricordo delle vittime del Covid registrate in città, consentendo alle famiglie di poterli intitolare ai propri cari deceduti. Per garantire la biodiversità del progetto e il suo rapido attecchimento sono state utilizzate diverse specie autoctone, tra cui la Fillirea, il Mirto, il Ligustro, il Melo domestico, il Ciliegio Canino e il Corbezzolo.