Un 12enne e una bimba disabile vittime di bullismo. Due casi in villa a Casamassima. Il sindaco: chi sa denunci

Un 12enne e una bimba disabile vittime di bullismo. Due casi in villa a Casamassima. Il sindaco: chi sa denunci
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Giovedì 19 Agosto 2021, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:07

Un 12enne e una bimba disabile di 10 anni vittime di bullismo in un parco a Casamassima, in provincia di Bari. Sono le vittime di due episodi che si sono verificati nei giorni scorsi a distanza di poche ore uno dall'altro.

I bambini picchiati

Le violenze, fisiche e verbali, sono state denunciate ai carabinieri e pubblicamente su Facebook da un comitato di cittadini e dal Partito Democratico di Casamassima. Secondo quanto riferito da chi ha assistito agli episodi, un ragazzino di 12 anni sarebbe stato picchiato nella villa comunale da un gruppo di 4-5 adolescenti.

Vittima della seconda aggressione, nello stesso giardino pubblico, una bambina di 10 anni disabile. La bimba prima sarebbe stata derisa e avrebbe subito pesanti offese verbali e poi sarebbe stata colpita con alcuni schiaffi. «Invitiamo tutti i cittadini - scrive il Pd locale - a denunciare come faremo noi in questo caso.

Invitiamo tutte le forze dell'ordine a prestare maggiore controllo. Invitiamo l'amministrazione comunale tutta ad aprire un tavolo tecnico-politico dove pianificare un'azione seria di contrasto a questi episodi mafiosi ed intollerabili».

Il sindaco di Casamassima Giuseppe Nitti

«Ho appreso da una pagina di un partito di Casamassima della consumazione di atti di violenza e di bullismo accaduti nella villa comunale. Fatti di una gravità assoluta - scrive il sindaco Giuseppe Nitti in un lungo post su facebook - Ho pertanto subito sentito il Comandante dei Carabinieri e quello della Polizia Locale di Casamassima, che mi hanno riferito che nessuna denuncia al momento è stata sporta. Hanno anche precisato che non è stato chiesto nemmeno l'intervento di pattuglie. Invito chi sa a denunciare l'accaduto agli organi competenti, perché non basta un post su Facebook per assicurare i responsabili alla giustizia. E chiedo di denunciare immediatamente, così da permettere agli inquirenti di acquisire le immagini delle telecamere installate in villa, come già opportunamente fatto in passato - conclude il primo cittadino - Non c'è da perdere nemmeno un secondo, perché certi episodi vanno affrontati, condannati e puniti, senza alcun indugio».
 

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