Una biblioteca nel reparto Covid dell'ospedale: la scrittrice Chiara Gamberale dona 200 libri

Una biblioteca nel reparto Covid dell'ospedale: la scrittrice Chiara Gamberale dona 200 libri
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Sabato 19 Dicembre 2020, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 13:28

Chiara Gamberale, scrittrice, conduttrice di programmi radiofonici e televisivi, dona 200 libri al Policlinico di Bari per la creazione della biblioteca per i pazienti del reparto Covid. Un gesto importante, una donazione che la scrittrice romana auspica possa essere un invito per tutti a reinterpretare il Natale e donare. “A Marzo, all’inizio di questa terribile avventura, mi ha scritto Dafne Pisani, una mia lettrice che fa la rianimatrice al Policlinico di Bari raccontandomi le sue notti e i suoi giorni in ospedale – racconta Chiara Gamberale  - e alla vigilia di questo Natale così particolare mi è tornata in mente, quindi sono stata io a scriverle per chiederle cosa potessi fare. Quest’anno lo scambio dei regali non lo sentivo mio, volevo trasformare questa possibilità in qualcosa di diverso, così Dafne mi ha messo in contatto con il dottor Migliore, all’epoca direttore generale del Policlinico di Bari. Lui ha riflettuto un po’ sulla mai richiesta e poi mi ha proposto, vista la mia attività, di immaginare una biblioteca per i pazienti malati di Covid. Così tutto quello che di solito destino ai regali per i mie cari ho deciso di donarlo e, con la complicità di Viviana Peloso, libraia delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie, abbiamo scelto 200 titoli che inaugurano la nuova biblioteca del Policlinico di Bari. Questo è solo un modo per stare vicino ai malati, un modo che, nel mio caso, mi offre anche l’opportunità di essere vicina al mio settore e spero che tutti noi in questi giorni rifletteremo su un modo per trasformare questa nostra esigenza di dare e avere in un qualcosa che somigli di più all’eccezionalità a cui tutti siamo stati chiamati quest’anno”.


I 200 libri, tra grandi classici e novità, sono stati acquistati dalla libreria Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie e consegnati da Viviana Peloso, responsabile della libreria,  al reparto Covid del Policlinico alla presenza del professor Piero Portincasa, direttore del reparto Medicina interna universitaria “Murri” del Policlinico di Bari, e di Dafne Pisani, rianimatrice del Policlinico di Bari. 
“È un regalo che commuove perché è cibo per la mente: i libri e la cultura uniscono e il pensiero è una grande forza che ci aiuterà a superare questo momento difficile – commenta Portincasa -  Grazie ai titoli, adatti a tutte le età, scelti dall’autrice potremo organizzare una piccola biblioteca nel reparto di Medicina interna Covid dove i pazienti, che trascorrono settimane in isolamento, sono nelle condizioni di leggere.

Alla scrittrice e alla libraia va il più grande ringraziamento a nome di tutto il Policlinico di Bari”.


“Una iniziativa lodevole non solo per i pazienti, ma anche per gli operatori sanitari che passano qui tanto tempo che potranno prendere un libro, anche solo sfogliarlo, distrarsi per qualche minuto e avere uno spunto di riflessione – aggiunge il professor Vincenzo Palmieri, responsabile area Covid di Medicina interna - Avremo occasione di confrontarci anche con i pazienti su una frase, su un libro, su uno spunto.  L’autrice ha selezionato libri ispirati soprattutto all’ottimismo che credo sia lo spirito giusto di questa iniziativa per un reparto Covid”.

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