Baritech, è il giorno decisivo: chiusura del preliminare di vendita al gruppo di logistica

Baritech, è il giorno decisivo: chiusura del preliminare di vendita al gruppo di logistica
di Beppe STALLONE
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Martedì 27 Dicembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:30

Trascorse le ricorrenze di Natale e Santo Stefano, oggi sarà il giorno cruciale per conoscere il futuro dei 114 dipendenti della Baritech, costretti a trascorrere le feste natalizie, un po’ più sereni rispetto ai giorni precedenti, ma non certi di aver superato la tempesta ed essere approdati in un porto sicuro. Anche perché il nome di quel porto, cioè, fuor di metafora, dell’acquirente che rileva Baritech comprensiva di capannoni, macchinari e dipendenti, non è ancora noto. 

La vendita


Si dice da tempo che si tratti di un imprenditore del bresciano che già produce meltblown il tnt necessario per le mascherine chirurgiche ma anche per pannolini, fazzoletti e interni per automobili. Ma anche nelle ultime riunioni chi si è presentato è stato sempre il procuratore Giorgio Lopresti. Oggi quindi è giorno cruciale. Anche perché l’incontro dal notaio Carino, fra Ferrero e Ryckalts proprietari Baritech e Donato Conserva, previsto in un primo momento nella giornata dell’antivigilia si terrà invece come detto in questa giornata.

Durante l’incontro Baritech e Conserva dovrebbero risolvere il contratto preliminare, a condizione che a Conserva venga restituita la caparra (410mila euro) e rimborsate le spese notarili e della due diligence. 


Tutti, istituzioni, sindacati e lavoratori, si augurano che le cose procedano in questo modo, perché se così non fosse difficilmente ci sarà la conciliazione e il passaggio dei 114 da Baritech a Baf. L’appuntamento per le 14 in azienda è stato notificato a tutti i dipendenti con un messaggio di posta elettronica nel quale si è data notizia dell’avvenuto espletamento della procedura di consultazione sindacale per il conferimento di ramo d’azienda, con l’invito a presentarsi in azienda alle 14 di oggi per l’accettazione del trasferimento dalla Baritech alla Baritech Filati e la sottoscrizione del conseguente verbale di conciliazione sindacale. 


È davvero poco probabile che ci possano essere cattive sorprese dell’ultima ora, però lavoratori e sindacati procedono con i piedi di piombo, Baritech ha già fornito fulgidi esempi di acrobatiche piroette a cominciare dall’accordo di pre-vendita chiuso con Conserva il 19 settembre scorso, nascondendo il tutto alla task force che invece era impegnata a cercare e consultare manifestatori di interesse. D’altronde i sindacati hanno già detto di volere conoscere da subito nome dell’investitore e il piano industriale. È evidente che solo se tutto dovesse filare liscio questo pomeriggio, domani stesso, in in task force, si potrà sottoscrivere un accordo quadro, anche perché sarà necessario attivare la cassa integrazione della durata di alcuni mesi per la riorganizzazione aziendale. 
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