Colpo del Bari a Catanzaro: vince 1-2 a Catanzaro e ipoteca la Serie B

Colpo del Bari a Catanzaro: vince 1-2 a Catanzaro e ipoteca la Serie B
di Flavio INSALATA
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Lunedì 14 Marzo 2022, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 08:11

Una vittoria che pesa come un macigno. Il tiro di D’Errico che toglie la ragnatela all’incrocio dei pali è la fotografia della stagione del Bari a 7 giornate dal termine del campionato di Serie C. Bellissima, sofferta, con un primo posto meritato quanto legittimo: 1-2 sul Catanzaro. La squadra di Mignani vola a +10 sui calabresi, a +11 sulla Virtus Francavilla e a +13 sull’Avellino. Un’ipoteca gigantesca sul successo finale messa da una squadra che negli scontri diretti continua a non sbagliare un colpo. Mai il traguardo è stato così vicino, merito di un gruppo più forte anche delle vicissitudini. Dell’infortunio di Belli, di quelli di Ricci, Botta e Galano che hanno costretto Mignani a ricorrere forzatamente ai cambi in una squadra che è riuscita a fare di necessità virtù. Cambio di sistema di gioco, dal 4-3-1-2 al 3-5-2, battaglia nei minuti finali e liberazione al triplice fischio. Il Bari mostra i muscoli e i caratteri, come ha fatto nel resto della stagione. Non era facile davanti a 7 mila spettatori, 6500 di fede catanzarese, pronti a sospingere le aquile per 90 minuti ma contro il Bari visto in campo ieri non ce n’era per nessuno.

Il match 

Formazione tipo con Botta sulla trequarti dall’inizio, con Belli e Ricci sugli esterni e Gigliotti e Terranova. Bari di personalità nel possesso palla nei primi minuti, con le certezze minate dal gol di Fazio sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo 20 minuti ma troppo solido per farsi rovinare la festa dalla squadra di casa. Ci sono voluti 20 minuti per trovare il pareggio, con la squadra pronta a sfruttare i punti deboli del Catanzaro che sulla sua corsia destra spingeva con Bayeye, tanto bravo ad attaccare quanto in difficoltà quando veniva attaccato. D’Errico e Cheddira hanno fatto le prove per sfondare, Ricci ha completato l’opera andando a tagliare in due la difesa e approfittando dell’ennesima esitazione del 2 avversario. Spinta sul 31 biancorosso e calcio di rigore. Antenucci ha fatto valere la sua esperienza restando freddo dal dischetto nonostante Nocchi le abbia provate tutte per distrarlo. Poi l’ennesima sventura di giornata, l’infortunio occorso a Belli sul finire del primo tempo, l’indurimento muscolare di Botta costretto a chiedere il cambio a fine primo tempo. Rientrare condizionati da quello che era successo poco prima? Per niente. D’Errico ha realizzato l’eurogol di giornata, con una conclusione a rientrare dopo una sterzata che ha mandato fuori giri il suo diretto marcatore e fatto esplodere i 500 tifosi arrivati in Calabria dalla Puglia. SI è fatto male anche Ricci e poi Galano, ma questa squadra ha tutte le carte in regola per sostituire ogni effettivo. Dentro DI Cesare e Mallamo e cambio sistema. 3-5-2 a specchio e muro alzato davanti a Polverino che quando non ci sono arrivati i suoi compagni di squadra si è trasformato in Spiderman, fermando con la manona il tiro di Vandeputte prima, alzando in tuffo sulla traversa il tentativo di Gatti a tempo scaduto. Per suggellare la vittoria di tutti, Mignani in primis. Una vittoria che mette il punto esclamativo sulla stagione, che ora si è messa tutta in discesa. Non c’è tempo per esultare che mercoledì c’è già la Juve Stabia, da affrontare in piena emergenza ma sulle ali dell’entusiasmo. Ora bisogna sfruttare il vento a favore e arrivare dritti alla bandiera a scacchi in prima posizione che mai prima d’ora è stato così vicino.
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