Fine della ricerca: trovata la “pantera”. Si tratta di un serval: ha con sé i cuccioli

Fine della ricerca: trovata la “pantera”. Si tratta di un serval: ha con sé i cuccioli
di Rita DE BERNART
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Sabato 24 Aprile 2021, 22:03 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 19:36

La pantera pugliese è stata individuata a nord di Bari, tra il quartiere San Paolo e l’aeroporto. E, sorpresa, ha con sé una cucciolata. Dopo le segnalazioni di diversi cittadini ai carabinieri della forestale, sono scattati i controlli che, per la prima volta, anche grazie all’utilizzo di un drone, hanno portato ad accertare la presenza del felino che é stato anche fotografato da una distanza piuttosto ravvicinata. In realtà non si tratta però di una vera pantera. Secondo le prime ipotesi e osservazioni potrebbe essere un serval, un felino selvatico originario della savana, grande come un grosso cane, una specie protetta di cui è vietata la commercializzazione. La presenza di tre o quattro cuccioli lascia intuire che si tratti di una femmina, un evento non strano poiché questo tipo di felini si puó accoppiare anche con gatti comuni. Potrebbe essere questa circostanza ad averla fatta avvicinare più del dovuto al centro abitato magari in cerca di cibo. Spaventata si è poi rintanata per difendere i suoi cuccioli. Il serval non è pericoloso per l’uomo e si nutre di volatili e roditori ma non è facilmente avvicinabile. E in sua presenza occorre avere un comportamento cauto. 

La sequenza degli avvistamenti

Da oltre un anno la famigerata pantera fa parlare di sé, numerosi gli avvistamenti dapprima nel Foggiano, da dove forse sarebbe scappata, poi nel Barese e nelle ultime settimane persino nel Salento dove era stata avvistata da alcuni ciclisti a San Pancrazio, a Matino, segnalazione risultata poi uno scherzo tra amici, infine a Galatone e Seclì.
Psicosi? Suggestione? Forse sì a questo punto.

Intanto in parte il giallo è stato risolto. Si attendono ora gli sviluppi, nelle prossime ore, per capire in che modo tenere in salvo lei e i suoi cuccioli senza far loro alcun male.

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