Federalberghi contro la tassa di soggiorno a Bari: «Un'imposta iniqua e inopportuna»

Federalberghi contro la tassa di soggiorno a Bari
Federalberghi contro la tassa di soggiorno a Bari
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Giovedì 1 Giugno 2023, 16:38

«Un'imposta iniqua e inopportuna», così ha scritto in una nota Federalberghi Bari-Bat riguardo alla tassa di soggiorno introdotta a Bari e che dovrebbe entrare in vigore a partire da metà luglio. Il provvedimento, secondo l'organizzazione imprenditoriale, è stato deciso senza «nessun confronto reale con il partenariato sociale e nessuna strategia e pianificazione sul turismo a Bari». 

No al turismo mordi e fuggi

Nonostante la tassa di soggiorno, in città regna ancora l'abusivismo ricettivo, dicono da Federalberghi. «L'abusivismo ricettivo - scrivono nella nota - continua a contare almeno l'80% del totale, i servizi per i turisti inesistenti, la precaria situazione dei trasporti rimane immutata». Secondo Francesco Caizzi, vice presidente nazionale e leader barese e pugliese della Federalberghi la tassa penalizzerà le strutture alberghiere ed extra alberghiere legali «provocando degli effetti distorsivi sull'economia turistica della città». Si schierano contro la decisione del sindaco. «Mi preme ricordare al sindaco Decaro - ha detto Caizzi - che la propaganda e la retorica unilaterale da one man show non è ascrivibile alla categoria del confronto democratico con tutti i player della filiera del turismo cittadino». 

Le richieste 

La richiesta di Federalberghi Bari-Bat è quella di un confronto pubblico. «La pratica del mordi e fuggi (ci sono i turisti e li spolpiamo) non è una visione programmatica - ha dichiarato ancora nella nota Caizzi - e, soprattutto, non è duratura. Valuteremo se esistono le condizioni per impugnare il regolamento». A monte anche una questione di quartiere della città, secondo Federalberghi. «Perché - si è chiesto il presidente - per esempio, un turista che sceglie Palese (che conta ben sei alberghi) dovrebbe pagare lo stesso importo di chi alloggia in centro città? Non trova di certo gli stessi servizi del centro». 

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