Bari, stretta per San Nicola: processione in auto e “contapersone”. Le misure

Bari, stretta per San Nicola: processione in auto e “contapersone”. Le misure
di Elga MONTANI
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Sabato 20 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18:51

Bari si prepara a festeggiare il San Nicola dei baresi, il prossimo 6 dicembre, in completa sicurezza. I dati relativi all’emergenza Covid che arrivano dall’Europa stanno facendo preoccupare, e nonostante in Italia e in Puglia la situazione sembra essere ancora sotto controllo, è necessario tenere alta la guardia in vista di situazioni come i festeggiamenti per il santo dei baresi, in cui potrebbero verificarsi assembramenti. E, ieri mattina, per definire le questioni organizzative relative alle celebrazioni religiose nicolaiane in occasione della giornata del prossimo 6 dicembre, si è svolto il primo degli incontri tecnici previsti tra il Comune ed il rettore della Basilica di San Nicola, programmati dal Cosp (Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica).

Il vertice

Durante l’incontro in Prefettura che ha avuto luogo mercoledì scorso, il Comitato, alla presenza di Padre Distante, rettore della Basilica di San Nicola e del presidente del Comitato Feste patronali, aveva esaminato le necessarie misure di sicurezza e vigilanza che le Forze di Polizia, con l’ausilio della polizia locale, avrebbero dovuto mettere in campo in vista delle attività liturgiche, e degli eventi inseriti nel programma dei festeggiamenti, che tornano ad animare la città, in forma ridotta, dopo l’interruzione dello scorso anno, quando si era in piena terza ondata.

In quell’occasione si era giunti alla conclusione che fosse di fondamentale importante il rispetto delle norme anti-contagio in occasione dell’afflusso dei fedeli ai luoghi di culto e delle manifestazioni previste. 

Il piano


Nella riunione tenutasi ieri è stata confermata la scelta di non effettuare la tradizionale processione rituale del santo per le vie della Città vecchia. La processione sarà sostituita dal passaggio della Statua a bordo della “San Nicola mobile” in alcune vie della città. Non ci sarà quindi alcun corteo a seguire la statua. Il percorso che effettuerà la “San Nicola mobile” sarà scortato dalle Forze dell’ordine e dalla Polizia locale e la statua non effettuerà alcuna sosta. Questa decisione è stata presa in quanto il timore era che, anche in occasione del transito della statua del santo per le vie della città, avrebbero potuto crearsi capannelli di fedeli nel caso in cui ci fossero state “tappe”, e se non ci fosse stato un controllo durante il tragitto. 
Stabilito definitivamente anche il percorso, e le vie che saranno interessate da modifiche temporanee alla viabilità: piazza San Nicola, largo Urbano II, lungomare Imperatore Augusto, corso Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi (fare il giro dell’intera Piazza), via San Francesco d’Assisi, Giardini d’Aragona, corso Antonio de Tullio, lungomare Imperatore Augusto, largo Urbano II e piazza San Nicola. In merito, invece, all’organizzazione delle funzioni religiose, previste sempre per la giornata del 6 dicembre a partire dalle prime ore del mattino, l’ingresso in Basilica sarà sicuramente contingentato.


Le modalità di accesso verranno gestite dalla comunità dei Padri Domenicani che le comunicherà ai fedeli e ai cittadini in un secondo momento. Verrà predisposta una azione di presidio di tutti i varchi di accesso alla cosiddetta “cittadella Nicolaiana”, in questo modo si punta ad evitare che si determinino assembramenti nella piazza, sia prima che dopo lo svolgimento delle celebrazioni religiose quando, da tradizione, i fedeli si riversano nella piazza e per le vie di Bari Vecchia per la classica cioccolata calda con le sgagliozze. Confermato che si svolgerà la tradizionale fiaccolata nicolaiana, che avrà luogo come da tradizione nelle primissime ore del mattino. L’evento, stando a quanto si apprende, potrà essere realizzato, ma dovrà avere come punto d’arrivo il largo Maurogiovanni, sulla Muraglia (via Venezia), invece che sul sagrato della Basilica come di consueto, anche in questo caso per evitare che i partecipanti alla fiaccolata finiscano per assembrarsi e creare una situazione di difficile gestione. A seconda dell’evoluzione situazione pandemica potrebbero essere necessarie altre restrizioni, di cui si avrà contezza solo nei prossimi giorni.

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