Stop agli allagamenti: via ai lavori per la fogna bianca in tre quartieri. A Bari ci sono 1700 chilometri di strade e solo 200 sono coperte dalla fogna bianca. Il sindaco Antonio Decaro risponde alle polemiche in seguito al nubifragio che ha messo in ginocchio l’intera città, con strade trasformate in fiumi, mercati inaccessibili, auto bloccate e sottovia chiusi. «Quel nubifragio – ha detto il primo cittadino - comunque avrebbe creato problemi a prescindere dalla presenza della fogna bianca. In questi ultimi anni siamo intervenuti, risolvendo numerose criticità ad esempio nel sottovia Quintino Sella, a Santa Fara, su via Napoli».
I cantieri
Decaro annuncia l’avvio di altri tre importanti cantieri, per un costo complessivo di 11 milioni e mezzo di euro. Il primo è quello al San Paolo.
La Regione ha poi stanziato altri due milioni e mezzo di euro da distribuire nei restanti quattro municipi. Nell’ambito di questi fondi ci sono quelli per risolvere il problema della fogna nera che straripa a Santo Spirito, in prossimità del porto. Quando piove la fogna bianca va a finire nella nera che si sovraccarica e fuoriesce dai tombini. «Qui sarà realizzato un tronco di nuova fogna bianca per intercettare gli scarichi abusivi che sono stati collegati alla fogna nera e che sono la causa del collasso di funzionalità della fogna nera – prosegue Galasso - Quando piove l’acqua piovana va a finire nella nera e si crea il sovraccarico».
Altri lavori a Carbonara per quattro milioni di euro. Qui sarà realizzata una dorsale che partirà da Carbonara in corrispondenza del canalone e attraverserà tutto il quartiere lungo via Foscolo (una delle strade più colpite dagli allagamenti) per raggiungere Ceglie. «Qui otterremo un risultato storico – continua ancora Galasso – dotare di fogna bianca un quartiere dove non è mai stata realizzata». Galasso ricorda che solo il 15 per cento della città è dotato di condotte fognarie. «Lì dove non sono presenti – conclude – e non ci sono neanche le caditoie, l’acqua ovviamente resta in superficie e si crea quell’effetto fiume che abbiamo visto in questi giorni. Un effetto che abbiamo debellato ad esempio a Santa Fara o in via Re David dove abbiamo realizzato 300 metri di fogna bianca e 101 caditoie, nel sottovia vicino al conservatorio o in via Pansini a Poggiofranco». Tutte zone che per anni sono state interessate da importanti allagamenti e che, in seguito agli interventi, hanno visto ridurre sensibimente i disagi per residenti e automobilisti. Con questi tre nuovi cantieri importanti che stanno per aprire, l’obiettivo del Comune è di ridurre se non addirittura azzerare i disagi ed evitare l’effetto fiume nelle strade durante gli acquazzoni.