Bari, sparatoria al San Paolo: arrestato il cugino. I colpi di pistola dopo una lite

Foto d'archivio
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Venerdì 1 Aprile 2022, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:08

La Squadra Mobile della Questura di Bari ha arrestato il presunto autore della sparatoria in cui un uomo è rimasto gambizzato al quartiere San Paolo: si tratta di un soggetto con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio, classe ’84, per i delitti di tentato omicidio, porto e detenzione di arma da guerra e ricettazione della stessa.

I fatti

I fatti risalgono al primo pomeriggio di ieri, quando la Polizia di Stato è intervenuta per le strade del quartiere San Paolo, dove era stata segnalata una sparatoria e veniva soccorsa una persona riversa al suolo, in una pozza di sangue, ferita alla gamba sinistra da diversi colpi d’arma da fuoco.

I primi accertamenti hanno consentito di appurare trattarsi di un soggetto con precedenti di polizia e giudiziari, per reati contro la persona, tra cui maltrattamenti in famiglia, e appena sottoposto, poche ore prima, alla misura di prevenzione della sorveglianza di pubblica sicurezza.

Immediatamente, gli investigatori della Squadra Mobile ricostruivano la giornata della vittima che, sin dalle prime ore del mattino, aveva avuto un serie di diverbi con i suoi familiari a causa, probabilmente, dell’assunzione di sostanze stupefacenti. Si accertava che le discussioni si erano inasprite fino a che, il soggetto poi tratto in arresto, cugino della vittima, si armava, esplodendo al suo indirizzo numerosi colpi d’arma da fuoco.

Il video

A corroborare i fatti, un video acquisito dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona che, riprendendo la scena del crimine, permetteva di evidenziare la violenza dell’azione delittuosa: lo sparatore, infatti, giunto sul posto, dopo un’accesa discussione con la persona offesa, estraeva un arma (risultata in precedenza rubata in un Comune della provincia di Taranto, a seguito di un furto in abitazione), mirando l’avversario che, di converso, si faceva scudo con il corpo della moglie dell’aggressore, anch’ella sua parente, intervenuta sul posto per sedare la lite tra i due.

Video

La donna, bloccata e cinta al collo dalla vittima, riusciva, dopo qualche secondo, a divincolarsi e a scappare e, solo allora, il soggetto armato di pistola apriva il fuoco, colpendo il bersaglio, che tentava disperatamente di darsi alla fuga, con almeno due colpi.

Video

La vittima, ferita alla gamba sinistra, rovinava per terra e qui, in stile esecuzione, venivano esplosi ulteriore colpi di pistola e l’uomo ormai a terra, inerme, veniva colpito al capo con il calcio della pistola; cinque i bossoli repertati dalla Polizia Scientifica.

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Chi è la vittima

Il pregiudicato ferito si chiama Fabio De Marzo ha 38 anni e precedenti penali per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. 

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