San Cataldo, arriva il molo per i mega yacht: investimento da 36 milioni di euro. «Progetto in arrivo, gara nel 2023»

San Cataldo, arriva il molo per i mega yacht: investimento da 36 milioni di euro. «Progetto in arrivo, gara nel 2023»
di Samantha DELL’EDERA
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Lunedì 20 Marzo 2023, 05:00

Entro l’anno sarà predisposta la gara per la nuova banchina al molo di San Cataldo e l’Autorità portuale predisporrà anche la manifestazione di interesse per realizzare il primo porto turistico della città. «Il progetto – spiega Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico Meridionale – è pronto al 90 per cento. La Guardia costiera ha chiesto delle modifiche e dobbiamo organizzare un ulteriore incontro per fare il punto finale. Terminato questo aspetto andremo in conferenza di servizi per la validazione del progetto e poi la gara».

Il progetto


L’intervento da 36 milioni di euro ha il duplice obiettivo di potenziare le infrastrutture asservite alla sede logistica del Corpo delle Capitanerie di Porto e, contemporaneamente, realizzare un bacino da destinare alla nautica da diporto.
Il bacino portuale, attualmente sottoutilizzato, avrà tre nuovi punti di ormeggio, per la lunghezza di circa 400 metri, e piazzali relativi da destinare a volumi edilizi al servizio del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. La superficie di ingombro è di 11.285 metri quadrati, di cui 6 mila 361 costituiscono la superficie dello specchio acqueo interno.
La conformazione delle banchine determinerà uno specchio acqueo delimitato a sud-ovest ed a sud-est dalle nuove opere, a nord-ovest dal molo esistente mentre a nord-est sarà realizzato un pennello di protezione dello stesso; le superfici risultanti potranno essere dedicate ad una marina (porto turistico), con anche alcuni ormeggi per mega- yacht sino a 100 metri di lunghezza.
«Una volta avviata la gara per le banchine a servizio della Guardia costiera – prosegue Patroni Griffi – potremo pubblicare la manifestazione di interesse rivolta ai privati per la gestione del porticciolo turistico». Il nuovo molo potrà ospitare fino a 261 imbarcazioni: di queste 59 fino a 12 metri di lunghezza, 159 tra i 12 e i 15 metri di lunghezza e sette da 25 a 100 metri di lunghezza. Sarà realizzato anche un edificio che fungerà da yacht club con sale di accoglienza, bar, ristorazione e servizi igienici. «Stiamo terminando gli ultimi dettagli di questo progetto fondamentale – continua Patroni Griffi – c’è un grande interesse nel futuro porto turistico, un porto che porterà effetti benefici sulla zona di San Cataldo e sull’intera città».
Sarà infatti il primo molo dove potranno attraccare mega yacht. «Manca nell’Adriatico Meridionale un approdo turistico per imbarcazioni di medie e grandi dimensioni ed è questo che puntiamo a realizzare», conclude Patroni Griffi.

I tempi per la realizzazione dell'opera


I tempi si stanno però allungando rispetto alle previsioni del 2022. Nel maggio di quell’anno fu approvata la variante localizzata del Piano regolatore del porto di Bari, da parte del comitato di gestione dell’ente. Passo fondamentale per avviare la gara per l’affidamento del progetto definitivo e successivamente proseguire con l’esecutivo e la cantierizzazione. Da allora sono partite una serie di interlocuzioni con la Guardia Costiera per l’adeguamento del progetto alle loro necessità. La speranza è di bandire entro l’anno la gara e di pubblicare la manifestazione di interesse necessaria per capire se sul mercato è presente un privato interessato a realizzare e gestire il porto turistico che si andrà a creare dopo la realizzazione della nuova banchina.
Il molo turistico, una volta realizzato, si troverà “affiancato” da una zona, quella del lungomare di San Cataldo, che sarà completamente riqualificata grazie ai due progetti che l’amministrazione farà partire a breve: il nuovo parco ai piedi del faro e il restyling di un tratto del lungomare compreso tra le due intersezioni con via Tripoli. Sarà costruita anche una scalinata che connetterà direttamente il lungomare con l’area del faro. Quanto alle spiagge prospicienti la Fiera del Levante, saranno riqualificate attraverso interventi di rimodellazione dei luoghi (belvedere, piattaforme prendisole, arenile) resi accessibili con percorsi pedonali rivestiti in legno tecnico resistente alle intemperie. Si creerà così una “rotonda sul mare”. Il progetto del parco è di 4 milioni e 600mila euro, quello della pedonalizzazione della strada, della scalinata e della spiaggetta di altri 4 milioni di euro.
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