Bari, sei nuovi centri di raccolta rifiuti: saranno pronti entro marzo 2024. Conferimento con tessera sanitaria. Ecco dove sorgeranno

Bari, sei nuovi centri di raccolta rifiuti: saranno pronti entro marzo 2024. Conferimento con tessera sanitaria. Ecco dove sorgeranno
di Elga MONTANI
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Lunedì 14 Febbraio 2022, 08:12

Saranno sei, stando al nuovo piano per la raccolta differenziata presentato dal Comune di Bari, i nuovi centri di raccolta che sorgeranno sul territorio cittadino, portando nel complesso a undici i centri in cui i cittadini potranno conferire i propri rifiuti in autonomia. I nuovi centri andranno ad aggiungersi ai cinque già esistenti, presenti in via Napoli ad angolo con via di Maratona, via Martin Luther King, via Oberdan, strada provinciale Ceglie Valenzano e via Accolti Gil. E saranno costruiti: al quartiere Libertà, in corso della Carboneria; a Carassi in via Luzzatti; a Japigia in via Papalia; nel quartiere di Torre a Mare, in via Morelli e Silvati; al quartiere San Paolo, in via Cacudi e a Carbonara in via Livatino.

Come funzionano

Tutti i nuovi centri di raccolta avranno le seguenti caratteristiche: una platea impermeabilizzata per il transito dei mezzi pesanti; una platea in cemento armato per l'allocazione cassoni scarrabili; una rampa con ingresso e uscita separati; una tettoia per contenere i rifiuti Raee; una tettoia per contenitori Rup; un prefabbricato con uffici e servizi igienici; una pesa a ponte; una pesatura elettronica intelligente per i singoli conferimenti; recinzione perimetrale; doppio cancello motorizzato per separare gli ingressi degli utenti da quelli degli operatori; siepi perimetrali; cassoni e presse scarrabili; una tettoia per lo stoccaggio del vetro; un idoneo sistema di raccolta acque meteoriche; impianto elettrico, di illuminazione, antincendio, idrico-fognario.


Stando a quanto si legge nel progetto approvato in giunta comunale in data 10 gennaio, il centro di raccolta è definito come: «Un'area recintata e sorvegliata, attrezzata per il conferimento dei materiali e per l'invio degli stessi agli impianti di trattamento per il recupero e/o lo smaltimento finale».

Inoltre: «I rifiuti conferiti saranno stoccati in modo separato per tipologia e stato fisico. Pertanto, la pianificazione dei conferimenti è di estrema importanza per la buona e corretta gestione del Ccr. Agli utenti è permesso l'accesso dietro presentazione di tessera sanitaria che permette all'operatore la registrazione dei dati anagrafici del conferitore».


Diverse le superfici dei sei nuovi centri di raccolta e gli impegni di spesa previsti. Quello del Libertà sorgerà su un terreno di 9.750 metri quadri con un quadro economico dell'intervento pari a 957mila e 292 euro; a Carrassi l'area è pari a 2.240 metri quadri ed è prevista una spesa di 677mila e 723 euro circa; a Torre a Mare si parla di un'area di 4.020 metri quadrati per una spesa di circa 846 mila e 818 euro; a Japigia il centro sorgerà su un'area di 9.750 metri e la spesa prevista è pari a circa 978mila e 612 euro; per quanto riguarda il San Paolo, l'area è pari a 8.200 metri quadrati, e il quadro economico dell'intervento è di 966mila e 396 euro; infine, per Carbonara l'area su cui sorgerà il centro è pari a 6.580 metri quadrati, e la spesa complessiva prevista pari a 948 mila e 154 euro.

Il cronoprogramma


Le proposte per la realizzazione dei nuovi centri sono state presentate per essere finanziate con le risorse della Misura 2 del Pnrr Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il cronoprogramma per la realizzazione dei centri prevede la partenza dei progetti a settembre 2022, con la pubblicazione della gara per il progetto esecutivo. Nel novembre 2022 si dovrebbe arrivare all'espletamento delle procedure e la conseguente aggiudicazione della gara che dovrebbe poi portare alla redazione del progetto esecutivo entro febbraio 2023. Per maggio 2023 è prevista l'approvazione del progetto, seguita dall'individuazione del realizzatore entro il 16 giugno 2023. L'aggiudicazione dei lavori, salvo imprevisti, dovrebbe essere completata entro il 20 agosto 2023, così da iniziare l'esecuzione dei lavori a partire dal 30 settembre 2023. Il cantiere dovrebbe durare circa 6 mesi, in quanto la data del 30 marzo 2024 è stata indicata come il termine dei lavori che coincide con il collaudo delle forniture, la chiusura del procedimento e la messa in esercizio delle attrezzature. L'ultimo step, ovvero quello che prevede la valutazione dell'opera e l'attivazione delle procedure autorizzative, dovrebbe terminare entro giugno 2024.
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