Bari, pronti i mercatini di Natale, ma è in dubbio il concertone: ecco perché

Bari, pronti i mercatini di Natale, ma è in dubbio il concertone: ecco perché
di Elga MONTANI
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Martedì 23 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:04

I mercatini sì, il concertone forse. Le feste di Bari al centro del dibattito, dopo i dettagli organizzativi resi noti per il San Nicola dei baresi del 6 dicembre, con la tradizionale fiaccolata e la processione in auto. Intanto ieri il Comune ha annunciato che verranno istituiti due mercatini in due punti della città vecchia. Venti casette in via Venezia (Muraglia), nel tratto compreso tra piazza Ferrarese e il Fortino Sant’Antonio e dieci casette in piazza Mercantile, di cui 5 riservate alle onlus.

Il bando


Il bando è in pubblicazione sul sito del Comune e sono ammessi a partecipare gli artigiani (anche del settore alimentare), coloro che vendono o espongono i propri oggetti d’arte e opere d’ingegno a carattere creativo, purché in maniera non professionale, i coltivatori diretti di prodotti agroalimentari biologici e/o tipici pugliesi e comunque non industriali, onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni ed enti filantropici.
«Gli espositori - ricorda una nota stampa - potranno vendere esclusivamente addobbi natalizi, presepi, giocattoli artigianali, candele e altri oggetti in cera, artigianato a tema natalizio e sacro, accessori di abbigliamento artigianale e bigiotteria realizzati in loco, prodotti artigianali non industriali, agroalimentari, biologici e/o prodotti tipici pugliesi non industriali in conserve». 
L’amministrazione comunale si riserva di non ammettere la vendita di prodotti non consoni allo spirito natalizio del mercatino.
Gli spazi dovranno essere aperti con la presenza dell’espositore o di un suo incaricato per tutto l’orario previsto dall’avviso, ovvero dalle ore 10 alle 22.30, e sino alle ore 24 nella giornata del 23 dicembre. È facoltà dell’amministrazione assegnare un numero inferiore di spazi espositivi, rispetto a quello previsto, sulla base della disponibilità degli stessi, nonché differire la data di inizio della manifestazione o anticipare il termine di conclusione della stessa, sulla base di valutazioni insindacabili di interesse pubblico, legate anche all’evolversi della situazione epidemiologica. 

Le parole dell'assessore


«Con l’attenzione e la tutela necessarie, stiamo provando a ripartire - spiega l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. I mercatini artigianali dedicati alle feste sono ormai una tradizione della nostra città, che quest’anno vogliamo tornare ad offrire al pubblico in occasione del Natale.

Come di consueto metteremo a disposizione degli artigiani locali interessati uno spazio per l’esposizione e la vendita che diventa anche un’occasione per incontrare cittadini, turisti e clienti. Gli operatori saranno tenuti a garantire la qualità dei prodotti esposti e il rispetto delle norme di sicurezza e dell’eventuale inasprimento delle prescrizioni anticovid. Con coraggio e cautela vogliamo riprendere ad immaginare le feste come tradizione e costruire opportunità di lavoro per tante piccole imprese del territorio».

Il nodo


È in dubbio, invece, il concertone di Capodanno, che nel 2019 aveva raccolto tantissima gente in piazza Libertà, nei pressi della Prefettura. Ieri, sui social, si erano sparse le voci di un probabile diniego del Comune per evitare i contagi in un momento comunque molto complicato. Dall’amministrazione comunale, in realtà, spiegano che la situazione è in valutazione e che al momento non è stata ancora presa alcuna decisione, anche per via di un appello dell’Anci ai sindaci sul crescere dei contagi. 
In definitiva: c’è il bando per i mercatini di Natale, mentre per il concertone di Capodanno bisognerà attendere. Una decisione arriverà, probabilmente, entro la fine del mese. 

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