Problema sicurezza, il viceministro Sisto a Bari: «Zone della città non più frequentate per paura»

Lo ha detto a Bari durante la presentazione del comitato cittadino di Forza Italia, in vista delle elezioni comunali del 2024

Il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto
Il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto
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Lunedì 5 Giugno 2023, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 12:38

Il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, è tornato a parlare di un problema sicurezza a Bari, durante la presentazione questa mattina del comitato cittadino di Forza Italia, in vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo anno. «C'è voglia di centrodestra, di voltare pagina rispetto all'insicurezza e alla tolleranza su questo problema - ha detto Sisto - Ci sono zone della città da piazza Umberto a piazza Moro, nelle quali le persone non vogliono andare più». 

Per Sisto un problema la mancanza di vigili

La polizia locale, ha consigliato Sisto al sindaco Decaro, dev'essere usata come dissuasore «perché girare la città con le auto munite di lampeggianti e le divise significa dare un segnale». Il viceministro ha raccontato anche di un episodio avvenuto ieri sera in piazza Moro, nei pressi della stazione centrale, denunciando la mancanza di volanti e vigili. «C'era il solito crocicchio di persone che litigavano - ha dichiarato Sisto - Due vigili urbani erano intenti a sanzionare i cittadini per le infrazioni.

Quando ho chiesto loro di intervenire mi hanno risposto che sarebbero stati due contro otto». 

Non solo sicurezza

Per Sisto a Bari non c'è solo un problema sicurezza, ma anche d'igiene. «In città ci sono cassonetti in condizioni indecenti. Ma ci batteremo anche sul fronte della cultura e del welfare». Per il viceministro barese manca un progetto culturale unitario che unisca parta dai quartieri periferici. Poi è tornato a parlare sulla necessità di spingere sulle opere pubbliche. «L'unica veramente importante è il Parco della giustizia, con oltre 400 milioni di euro che di certo non sono merito del Comune, ma derivano dallo sforzo che il ministero ha compito dal 2021».

Ancora incertezza sulla candidatura a sindaco 

Sul futuro come candidato alle elezioni di Bari il viceministro della Giustizia non dà una risposta definitiva. «Oggi sono viceministro - ha evidenziato durante l'evento di presentazione del comitato cittadino di Forza Italia - faccio un lavoro che mi piace, cerco di portare a termine il compito che il presidente Berlusconi mi ha affidato. In questo momento io sono viceministro della Giustizia e ho il compito di portare a termine la riforma della giustizia, poi il futuro è sempre possibilista. Mai dire mai». Il nome del candidato sindaco del centrodestra in corsa per Bari, secondo Sisto, non arriverà prima del 30 giugno. «Adesso abbiamo un problema molto importante di cui occuparci: il Pnrr - ha sottolineato il viceministro - Occorre prima esaurire la fase del 30 giugno perché c'è una quarta tranche dei fondi che deve essere ancora erogata e noi abbiamo il dovere di garantire al Paese la sopravvivenza». Sul nome del candidato non si sbilancia. «Sarà un nome competitivo - ha assicurato Sisto - e a me piacerebbe che venisse dalla politica per essere in condizioni di gestire meglio il senso di responsabilità che deve avere un candidato sindaco».

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