Tutto pronto per la preghiera per la pace che si terrà domani - 21 dicembre - a Bari sulla tomba di San Nicola con monsignor Zuppi. Ma non ci saranno le chiese russe. Almeno per il momento. All'invito infatti non è arrivata alcuna risposta. Lo ha chiarito l'arcivescovo di Bari, Giuseppe Satriano, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento che si è tenuta questa mattina nella città metropolitana.
L'invito alle chiese russe
Alla preghiera di pace per l' Ucraina che si svolgerà domani a Bari sono state invitate anche le Chiese russe ma «al momento non abbiamo ricevuto risposta»: lo ha precisato l'arcivescovo di Bari, Giuseppe Satriano, durante la conferenza stampa di presentazione. «È un momento preparato nel tempo», ha aggiunto Satriano evidenziando che è «una guerra che molti russi non avvertono come necessaria e che anzi rifuggono».
La preghiera di pace
Alla preghiera invece parteciperanno, oltre al cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e al vicepresidente della Cei, monsignor Francesco Savino, anche i delegati della Conferenza episcopale della Chiesa romano cattolica in Ucraina, della Chiesa greco-cattolica in Ucraina e dell'Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino in Italia. Parteciperanno anche i fratelli delle Chiese ortodosse presenti a Bari. È stato annunciato questa mattina durante una conferenza stampa di presentazione dell'evento organizzato dalla Cei per promuovere la pace in Ucraina alla presenza dell'arcivescovo di Bari, Giuseppe Satriano. Alla preghiera saranno presenti anche il sottosegretario di Stato per la Difesa, Isabella Rauti, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro.
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