Bari, pesce scaduto nei ristoranti etnici: multe da 50mila euro

Foto di repertorio
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Mercoledì 7 Luglio 2021, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:51

Pesce scaduto in ristoranti e pescherie etniche. La Guardia costiera ha sequestrato a Bari oltre una tonnellata di prodotti ittici ed elevato 50mila euro di multe.

I controlli della Guardia Costiera 

Oltre una tonnellata di prodotti ittici è stata sequestra dalla Guardia costiera di Bari in pescherie e ristoranti etnici e di cucina orientale, per un totale di 50mila euro di sanzioni amministrative comminate e sei denunce.

In un ristorante sushi del centro di Bari, ad esempio, sono stati rinvenuti alimenti congelati e prodotti ittici scaduti, tra cui cozze sgusciate in sacchi di provenienza estera, per un quantitativo totale di circa 100 chili.

Le violazioni contestate hanno riguardato principalmente la frode in commercio, il cattivo stato di conservazione degli alimenti e la mancanza di documenti che attestassero la provenienza e quindi la tracciabilità del prodotto ittico, prevalentemente di importazione, «a cui è correlato il rischio - spiegano gli investigatori - che lo stesso sia stato pescato in zone del pianeta contaminate nelle quali è addirittura vietata la cattura di specie ittiche». «Purtroppo è piuttosto diffuso il fenomeno della vendita di prodotto ittico non dichiarato e quindi non tracciabile, o la somministrazione di prodotto privo di etichettatura e informazioni obbligatorie sulla provenienza, spesso in cattivo stato di conservazione e di qualità non corrispondente a quella indicata in menù e depliant informativi, - sottolinea la Guardia costiera - con la conseguenza che la salute di ignari clienti e consumatori è messa in pericolo da fraudolenti operatori».

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