Giudici e avvocati al lavoro in tenda, via allo sgombero del Palagiustizia a rischio crollo

Giudici e avvocati al lavoro in tenda, via allo sgombero del Palagiustizia a rischio crollo
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Sabato 26 Maggio 2018, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 14:18

BARI - La Giustizia va in tenda. La Protezione civile ha cominciato a montare nel parcheggio sterrato esterno al Palagiustizia di via Nazariantz  le tre tensostrutture dove, a Bari, da lunedì saranno celebrate le udienze di rinvio dei processi penali ordinari. Il Palazzo di Giustizia è stato dichiarato inagibile, a rischio crollo.
Si tratta di tre tende da 200 metri quadrati e altre due da 75, che consentiranno di limitare ulteriormente l’accesso all’edificio ai soli dipendenti fino al preannunciato sgombero totale. L’operazione è stata autorizzata dalla Regione Puglia, su richiesta del presidente del Tribunale, Domenico De Facendis, e del procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, in attesa che una soluzione comunque temporanea per trasferite il Tribunale penale in altro edificio in corso di individuazione in città.

 

Da lunedì dovrebbe iniziare il trasloco degli uffici della Procura e dell’ufficio gip in un immobile in via Brigata Bari. Lunedì magistrati e avvocati saranno in corteo con toga sul braccio. Su iniziativa dell’Aassociazione magistrati, giudici avvocati e personale amministrativo marceranno a partire dalle 13.30 in corteo da via Nazariantz a piazza De Nicola, con la toga sul braccio, per accogliere le autorità convocate per la riunione con il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini.
Le udienze con detenuti continueranno a celebrarsi nelle sedi di piazza De Nicola,aula bunker di Bitonto ed ex Tribunale Modugno.

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