È stato negli ultimi anni una vera e propria cattedrale nel deserto l'ospedale Bonomo di via Giulio Petroni, struttura enorme in disuso che occupa sostanzialmente un intero isolato a cavallo tra Carrassi e Poggiofranco. L'area attorno a quello che una volta era l'ospedale militare si è sviluppata, ora ci sono palazzine vetrate, concessionari d'auto e hotel a quattro stelle. È tornato di moda anche all'alba dei mesi del Covid il Bonomo, quando il governatore Emiliano aveva immaginato di costruire il non molto economico ospedale in Fiera. Tanti avevano sollevato l'opportunità di ripristinare quella struttura per restituire alla città un immobile in grado di poter funzionare anche dopo la fine della pandemia. Ora, dopo anni di abbandono, il primo cittadino di Bari ha preso la situazione in mano fornendo a quella palazzina una destinazione d'uso.
I lavori di riqualificazione
La notizia è arrivata dal Consiglio comunale di ieri, quando è arrivata l'autorizzazione per cominciare i lavori di riqualificazione che porteranno l'immobile ad essere sede di uffici amministrativi e pubblici. L'assemblea, nel corso della seduta di ieri, ha approvato all'unanimità il parere complessivo di Palazzo di Città sul progetto definitivo che sarà discusso in Conferenza dei servizi. «Si tratta - ha spiegato il sindaco Antonio Decaro - di un cambio di destinazione d'uso. In questa maniera, con l'approvazione del progetto, permetteremo ad uffici dello Stato di trovare collocazione in uno spazio pubblico, risparmiando anche sugli affitti che vengono pagati».
Il plesso, edificato nel 1936 è in dal 2008. Il padiglione 14 della struttura sarà fin da subito adibito ad ospitare gli uffici della Ragioneria Territoriale dello Stato e dell'Uepe (Uffici interdistrettuali esecuzione penale esterna) del Ministero della Giustizia.
Negli anni '70 sono stati aggiunti due corpi laterali contenenti i gruppi ascensori e le scale di emergenza, tali corpi sono stati realizzati in calcestruzzo armato e giustapposti alle strutture originarie. Tutto il complesso ex Ospedale Militare Lorenzo Bonomo è stato dichiarato di interesse storico-artistico ed è quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute del predetto decreto legislativo. I lavori interesseranno anche spazi esterni con un nuovo cancello d'ingresso, carrabile e pedonale su via Giulio Petroni. il rifacimento di marciapiedi e camminamenti, la riqualificazione del verde, l'installazione di arredi urbani e della nuova segnaletica stradale.
L'intervento è riuscito ad intercettare anche il benestare delle opposizioni, anche il segretario cittadino di Fratelli d'Italia Michele Picaro è intervenuto «Nell'area vi saranno i primi uffici ministeriali che inizieranno a far rivivere parte dell'edificio. In tal senso, come centro-destra sosterremo un percorso più veloce e snello per riqualificare l'intera struttura». Non è ancora chiaro entro quanto si potranno dire ultimati gli interventi, quello che è certo è l'importanza che potrebbe avere una struttura così grande per l'amministrazione dei servizi periferici della città.
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