Volevano "inglobare" i no vax all'interno di un nuovo movimento che facesse capo a Forza Nuova ma ampliandone i confini. I leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, sono indagati per terrorismo nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Bari. Nello specifico, le accuse sono di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. È quanto scrive oggi La Repubblica.
Secondo le indagini - si legge sul quotidiano - , i due avrebbero progettato un piano per dare vita a un nuovo organismo di matrice politico eversiva «che comprende ma non si esaurisce in Forza Nuova», in cui si mettono insieme «un movimento storicamente organizzato e politicamente attivo, in grado di avere strutture, personale e risorse finanziarie, appunto Fn», e aggregazioni «politicamente, molto meno o per niente orientate, come la galassia No Vax».
L'inchiesta della Procura
L'inchiesta della Procura di Bari è partita da quattro esponenti di Forza Nuova pugliesi indagati per «addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale», e ritenuti tra gli organizzatori della manifestazione no-pass a Roma il 9 ottobre scorso, culminata nell'incursione alla sede della Cgil. Sono i cugini baresi Roberto e Beatrice Falco, di 53 e 45 anni, il primo referente provinciale di Forza Nuova; il foggiano Domenico Carlucci di 54 anni; e il brindisino Adriano Dagnello di 31 anni.
Le loro abitazioni sono state perquisite lo scorso 3 novembre.