Minorenni aggrediti dal branco nel parco: calci, pugni e sputi. Il questore: più controlli nelle ore serali e un presidio fisso

Il Parco Rossani Foto: facebook Antonio Decaro
Il Parco Rossani Foto: facebook Antonio Decaro
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Martedì 10 Gennaio 2023, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 04:43

Minorenni aggrediti dal branco nel parco: calci, pugni e sputi. Il questore: più controlli nelle ore serali e un presidio fisso in piazza Umberto. Due diciassettenni sono stati aggrediti da un gruppo di circa dieci persone, anche queste minorenni, al Parco Rossani a Bari. Calci, pugni e schiaffi, con la gente che era al parco che ha fatto finta di non vedere. 

L'aggressione

L'aggressione sarebbe nata per futili motivi, probabilmente per la richiesta di una sigaretta, che serviva, però, soltanto a cercare lo scontro fisico.

I due sono stati sputati e picchiati, mentre il gruppo di bulli gli intimava di inginocchiarsi per chiedere scusa. Tra loro c'erano anche delle ragazze, che avrebbero sputato i due. 

La Polizia sulle tracce della baby gang

Al lavoro la squadra volanti della Polizia di Bari, che è già sulle tracce della baby gang. Erano almeno in dieci e sarebbero tutti più piccoli delle due vittime. In un parco pubblico, nell'indifferenza generale, hanno commesso l'ennesimo atto di violenza gratuita e ingiustificabile nelle ultime settimane in Puglia.

Il comitato per l'Ordine e la sicurezza

Questa mattina, durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono state affrontate alcune questioni relative alla sicurezza, con particolare riferimento agli episodi accaduti nei giorni scorsi nei luoghi pubblici maggiormente frequentati della città, soprattutto dai più giovani. 
Nelle prossime ore il questore Signer coordinerà un tavolo tecnico che stabilirà i dettagli dell’attività di controllo da effettuarsi nel parco Rossani e in piazza Moro, con una maggiore concentrazione nelle ore tardo pomeridiane e serali, l’aumento di Forze dell’ordine nei luoghi sotto osservazione oltre all’avvio, già da questa sera, di un presidio fisso in piazza Umberto. 
Si è ritenuto di dover rispondere in maniera ferma e corale agli episodi di violenza ai danni di cittadini, frequentatori di quei luoghi pubblici riqualificati e messi a disposizione della cittadinanza al fine di favorire la socializzazione ed evitare che diventino uno spazio per aggressioni o altro. 

Il sindaco Decaro

«Personalmente da sindaco e da cittadino - ha commentato Antonio Decaro - sono mortificato per quanto accaduto nel parco Rossani sotto gli occhi di tante persone che, a detta delle vittime, non hanno avuto l’animo di intervenire chiedendo l’aiuto delle Forze dell'ordine. Questo credo debba essere un ulteriore elemento di riflessione per tutti noi. Vivere e frequentare un parco, realizzato proprio per favorire l'aggregazione di tante persone, non significa solo usufruire di una giostra o di una panchina, ma partecipare e prendersi cura di quello spazio e della comunità che lì si incontra. I controlli delle Forze dell’ordine, per quanto necessari, non possono essere l'unica risposta all’idea di città che in questi anni abbiamo cercato di costruire».

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