Il lungomare si rifà il look: arrivano cinque proposte per il progetto di riqualificazione da 16 milioni di euro

Il lungomare si rifà il look: arrivano cinque proposte per il progetto di riqualificazione da 16 milioni di euro
di Samantha DELL'EDERA
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Sabato 10 Dicembre 2022, 07:42 - Ultimo aggiornamento: 07:58

Saranno cinque le imprese che si contenderanno l'appalto da 16 milioni di euro per i lavori del waterfront di Bari Vecchia. Ieri si sono chiusi i termini per la gara e a presentare offerte sono stati in cinque, tutti ammessi alla fase successiva, quella della valutazione delle domande. Il Comune ha già nominato anche la commissione che avrà il compito di scegliere l'impresa che dovrà occuparsi dei lavori.


Si tratta di un progetto importante, che mira a ridisegnare un'ampia parte del lungomare dal museo di Santa Scolastica fino al molo di San Nicola, passando per il molo di Sant'Antonio. «Una gara importante ha detto il sindaco Antonio Decaro - con un importo da 16 milioni di euro che speriamo di chiudere il più velocemente possibile così da avviare i lavori per il prossimo anno. Si tratta di una riqualificazione dei luoghi esistenti così da permettere ai cittadini di vivere di più e meglio questo pezzo di città e alle attività commerciali e turistiche di trovare una nuova collocazione, offrendo un'altra prospettiva a Bari in uno dei suoi punti più belli».

Il progetto di riqualificazione


Nel dettaglio il progetto prevede la riqualificazione funzionale delle attività presenti sul molo San Nicola, con particolare riferimento al mercato del pescato fresco, per il quale si propone un adeguamento architettonico, per garantire maggiore ordine e pulizia.
Per quanto riguarda invece la ridefinizione della strada, al fine di ridurre l'attuale traffico di percorrenza della litoranea e di attivare la Linea del Mare (mezzo pubblico che connetterà Pane e Pomodoro con le Piscine comunali) si procederà con la realizzazione di un ampio marciapiede nella parte a terra, un percorso preferenziale per autobus urbani (Linea del Mare),una carreggiata a doppio senso di marcia con una fascia di parcheggi a raso in linea lungo il profilo della Muraglia. Tra la carreggiata e il marciapiede lato mare si prevede l'inserimento di una pista ciclabile.

Il futuro del molo 


Il molo Sant'Antonio sarà ridisegnato, a partire dall'edificio esistente, con l'inserimento, al suo interno, di una serie di funzioni legate al turismo, alla ricettività e al tempo libero.

Proprio all'altezza del molo di Sant'Antonio si svilupperà questa nuova promenade, una passeggiata lungo la linea di costa realizzata con un sistema di rampe e terrazze e di piattaforme fisse multifunzionali, dei pontili modulari con struttura portante in acciaio, la cui superficie pavimentale condurrà al nuovo museo del mare. I pontili verranno fondati principalmente sull'area di sedime della battigia, definita dalle colmate a mare esistenti. Sui pontili sono inoltre previste isole funzionali: si tratta di vasche realizzate con la stessa tecnologia dei pontili che saranno attrezzate per funzioni diverse.

Il costo


Il progetto ha subito un considerevole aumento nel prezzo, passando da 16 milioni a 21 milioni e mezzo. Per evitare di perdere i finanziamenti il Comune ha deciso di dividere in due gli interventi, facendo partire prima la gara da 16 milioni di euro e successivamente incorporando il progetto dei lavori complementari comprendenti anche le opere in mare (come ad esempio i frangiflutti) da 5,5 milioni di euro. I due lavori comunque andranno cantierizzati insieme o al massimo a distanza di qualche mese, in modo da non compromettere le caratteristiche qualitative e funzionali dell'intera opera. Le risorse necessarie a finanziare questi interventi complementari saranno verosimilmente individuate dai ribassi d'asta o, per la parte residuale, con altre fonti finanziarie del prossimo anno. Il cantiere dovrà comunque aprire entro il 2023.
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