La casa di Lolita Lobosco, il belvedere sul lungomare di Bari e gli interni della questura. In sola mezza giornata gli appassionati della fiction di Luisa Ranieri, che ormai ha puntato il faro su Bari, potranno godere di tutti i luoghi della serie che ha conquistato ormai un po’ tutti, baresi e non.
Il tour per i turisti
Dopo il successo della seconda stagione di “Le indagini di Lolita Lobosco” è stato infatti ideato un tour guidato per offrire a turisti e curiosi la possibilità di scoprire alcune delle principali location mostrate nella fiction di RaiUno, seguita da più di cinque milioni di persone.
Il ritorno per il territorio
«La serie televisiva - spiega Confguide - Confcommercio Bari che ha organizzato l’iniziativa - ha involontariamente attenzionato diverse peculiarità del nostro territorio che non sono passate inosservate al pubblico della televisione, tanto da innescare centinaia di ricerche sul web, prima, durante e dopo la fiction Rai. Da qui l’idea della visita guidata, di mezza giornata, per soddisfare la curiosità di molti e regalare un’esperienza da ‘attore’ in alcune delle location più mostrate durante le riprese di Lolita Lobosco».
«Gli eventi televisivi sono di grande aiuto per la visibilità del nostro territorio - chiarisce Ivan Giuliani, fondatore di BariExperience.com e consigliere direttivo della Confcommercio Giovani Bari - e promuovere iniziative collaterali come questa, non può che continuare a mantenere alta l’attenzione sulla terra di Bari, soprattutto in prospettiva di destagionalizzazione».
«Quello del cineturismo - precisa invece Pietro Palermo, presidente di Confguide - Confcommercio Bari - è un segmento di mercato dalle grandi potenzialità in grado di attrarre i turisti grazie all’offerta di proposte a tema, sviluppo delle competenze in termini di accoglienza, sviluppo di un indotto turistico, dai ristoranti ai negozi di souvenir capaci di soddisfare appieno la domanda spesso improvvisa e grande». Le visite guidate, per il momento, saranno disponibili ogni domenica fino a fine marzo.
Anche l’assessore al turismo Ines Pierucci ha proposto la stessa idea. Il nome del tour è un po’ diverso: “Bari, la città di Lolita Lobosco” ma lo scopo è lo stesso. «Dopo il successo di “Le indagini di Lolita Lobosco” - spiega infatti l’assessore - e perseguendo la vocazione turistica della città a meta culturale, con Gabriella Genisi, autrice dei libri da cui è tratta la celebre serie tv, abbiamo pensato a dei percorsi turistico-letterari della città sui luoghi di Lolita. A partire da questo esempio di successo - conclude Pierucci - vorremmo promuovere tutti i luoghi della città raccontati dagli scrittori e le scrittrici che hanno scelto Bari per le loro storie». Ma al momento si tratta solo di una idea.
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