La Procura della Repubblica di Bari ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini al direttore generare del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, e ad altri tre tra dirigenti ed ex dell'azienda ospedaliera universitaria barese, indagati a vario titolo e in concorso fra loro per omissione di atti di ufficio e morte come conseguenza di altro delitto, in relazione ai decessi che sarebbero stati causati da una infezione da legionella di quattro pazienti ricoverati tra il 2018 e il 2020.
Gli avvisi notificati
Oltre che a Migliore, l'avviso è stato notificato a Matilde Carlucci (ex direttore sanitario del Policlinico), Giuseppe Calabrese (dirigente medico, vice direttore sanitario e responsabile della Sanità pubblica dipartimentale) e Claudio Forte (direttore Area tecnica).
L'inchiesta del 2020
L'inchiesta condotta dai carabinieri del Nas e coordinata dalla procura portò nel novembre 2020 al sequestro dei due padiglioni (dissequestrati a marzo 2021) e un mese dopo alla interdizione di tre dirigenti (annullata dopo un paio di mesi). I pazienti per i quali si ipotizza la morte per legionella come conseguenza della mancata bonifica, sono Gennaro Del Giudice (79 anni, morto il 10 giugno 2018), Domenico Martinadonna (68 anni, morto il 2 maggio 2019), Francesca Nuzzolese (74 anni, morta il 26 novembre 2019), Vincenzo Ficco (55 anni, morto il 5 agosto 2020).