Mercati, via ai lavori di riqualificazione delle strutture fatiscenti. Ma è fuga dai box

Mercati, via ai lavori di riqualificazione delle strutture fatiscenti. Ma è fuga dai box
di Samantha DELL'EDERA
3 Minuti di Lettura
Sabato 8 Ottobre 2022, 10:11

Dagli impianti antincendio a quelli di illuminazione di emergenza. Il Comune comincia a mettere mano ai mercati cittadini e lo fa iniziando da Madonna del Carmelo in corso Mazzini e Sant'Antonio in piazza Balenzano. Ieri il progetto preliminare per la realizzazione dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici, da 400mila euro, è stato approvato dalla giunta. Si tratta di lavori prevalentemente impiantistici che prevedono la riqualificazione del sistema antincendio con l'installazione dell'impianto di illuminazione d'emergenza e l'indicazione delle vie di fuga.


«È un'attività che sta interessando a 360 gradi tutti i mercati comunali spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso - partiamo da questi due, che presentano diverse criticità e necessitano di interventi più urgenti anche di tipo strutturale impiantistico, per raggiungere man mano tutte le altre sedi mercatali comunali. Questa progettazione verrà inserita nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche ed è funzionale allo stanziamento delle somme per la copertura finanziaria e, ovviamente, allo sviluppo successivo delle ulteriori fasi di progettazione».
Tutti i mercati saranno interessati da interventi di adeguamento degli impianti anticendio. «Cominciamo da questi due mercati continua ancora Galasso perché sono quelli che presentavano le maggiori criticità ma interverremo su tutti, ad eccezione ovviamente per Santa Chiara a Japigia, di ultima realizzazione».

I box vuoti


Lo stato di salute dei mercati cittadini non è dei più ottimali. Molte sono le problematiche che hanno portato anche ad una fuga di operatori. Sono circa 151 infatti i box vuoti che il Comune ha cercato l'anno scorso di affidare, ma senza grossi risultati: solo 14 le richieste arrivate e 10 quelle accettate. Restano mezzi deserti grandi mercati come appunto quello di piazza Balenzano dove i box vuoti sono 56 o quello di San Girolamo dove ce ne sono 27 con saracinesche abbassate. Ci sono poi strutture in precarie condizioni come il mercato dell'ex Manifattura e quello di via Vaccarella a Carbonara. Per questi due casi il Comune ha intenzione di avviare una importante opera di riqualificazione che comporterà comunque lo spostamento temporaneo degli operatori in base alle zone dove saranno eseguiti gli interventi. «Per la Manifattura conclude Galasso per ora partiremo con un ripristino della pavimentazione lì dove sono presenti avvallamenti e dislivelli pericolosi per clienti e operatori». Ci vorrà invece del tempo per il progetto di restyling complessivo. Scendendo nel dettaglio, il San Filippo Neri in via Vaccarella a Carbonara si divide in due aree e l'intenzione del Comune è di riunire i mercatali in una delle due aree e lasciare l'altra alla delegazione Anagrafe. Per il Don Bosco il discorso è più complesso: stiamo parlando di una struttura che versa in pessime condizioni e necessita di importanti interventi di manutenzione straordinaria, incompatibili con le attività mercatali. Prima dei lavori quindi il Comune dovrà sviluppare un progetto di spostamento degli operatori commerciali da un'ala all'altra dell'immobile, permettendo comunque lo svolgimento del mercato.
Due interventi per i quali però non si hanno ancora tempi certi, ma gli uffici del Comune sono al lavoro per redigere i progetti. Seguiranno poi la gara d'appalto e l'affidamento del cantiere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA