Tre anni di lavori: ecco come saranno parchi e spiagge. Le opere della giunta Decaro

Tre anni di lavori: ecco come saranno parchi e spiagge. Le opere della giunta Decaro
di Samantha DELL’EDERA
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Martedì 7 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:40

Spiagge e parchi: sono 420 le opere con le quali il Comune di Bari ridisegnerà la città nei prossimi tre anni. Tutte inserite nel piano triennale approvato ieri in Consiglio comunale con 21 voti favorevoli, 2 astenuti e 4 contrari. «Questo – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – è il decimo piano dell’amministrazione Decaro. Si tratta di uno strumento di programmazione reale dei lavori in città».

La lista degli interventi


Nella top ten degli interventi al primo posto c’è il Brt, il sistema Bus rapid transit da 159 milioni di euro che mira a realizzare quattro linee dirette con bus elettrici per collegare le periferie con il centro; secondo posto con 96 milioni e 600mila euro per il Nodo verde di Bari centrale, il mega progetto firmato da Fuksas per eliminare finalmente la frattura dei binari, creando una sorta di parco sovrastante; terzo posto per il parco costiero di 6 chilometri di Costa Sud da 75 milioni di euro. Al quarto posto il parco del Castello per il quale è prevista una spesa di 53 milioni di euro; a seguire i due progetti a Santa Rita e San Pio di riqualificazione della zona delle case popolari (31 milioni di euro in totale), il waterfront di Bari Vecchia per 21 milioni e 500mila euro; il parco della rinascita dell’ex Fibronit per quasi 15 milioni di euro; l’ampliamento della spiaggia da Pane e pomodoro a Torre Quetta per quasi 12 milioni di euro, il nuovo lungomare del Faro con 8 milioni e 360mila euro ed infine il restyling del lungomare di Santo Spirito per cinque milioni di euro.


In realtà l’elenco è davvero molto lungo e prevede 262 interventi nel 2023 e 158 nel 2024 e 2025.

La dimensione economica del piano per il triennio 2023-2025 è pari complessivamente a oltre 1,2 miliardi di euro di opere pubbliche: l’importo complessivo ammonta a circa 1.273 milioni di euro, di cui oltre 500 milioni di euro previsti per gli interventi nel 2023 (40%), 682 milioni di euro nel 2024 (53%) e 91 milioni di euro nel 2025 (7%).


«Quello approvato – prosegue ancora Galasso - è un piano che contiene nel primo anno gli interventi che hanno livello di progettazione più avanzato, copertura finanziaria certa o sono inseriti in piani nazionali/regionali di cui si prevede disponibilità economica nell’anno, con conseguente concreta previsione di indizione gara entro la fine del corrente anno. Questa scelta è stata fatta per restituire alla città il senso di concretezza che in questi anni abbiamo cercato di trasferire sul piano delle opere pubbliche».


In elenco spiccano altre grandi opere come il parcheggio Lamasinata per dieci milioni di euro o il polo della cultura nella Fiera del Levante per 22 milioni di euro, l’Accademia delle Belle arti nell’ex Caserma Rossani, il restauro del Fortino e della Muraglia, il restyling degli ultimi due piani del Polipark. Ed ancora 27 interventi per oltre 50 milioni di euro per le case popolari, nuovi parchi e giardini come il bosco di Loseto, i nove nuovi asili nido da realizzare con fondi Pnrr, la costruzione della nuova scuola Anna Frank, la riqualificazione dei mercati, dei cimiteri, il miglioramento degli impianti di pubblica illuminazione, i piani periferie al San Paolo e al Libertà, i progetti di rigenerazione urbana in via Manzoni, via Argiro, via Putignani e via Calefati. Il piano è stato modificato in Consiglio comunale con 4 emendamenti che hanno recepito le esigenze sopravvenute negli ultimi mesi, successivi perciò alla data di stesura della versione originaria del documento di programmazione. Emendamenti che hanno riguardato l’implementazione dei fondi per i playground, per realizzare un polo innovativo dell’infanzia nel centro storico, per l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici ad uso non scolastico e per la manutenzione straordinaria del Della Vittoria. 

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