Lavori, nuovo asfalto e ciclabili: riaprono i cantieri in città. Ecco tutte le strade da rifare/L'elenco

Lavori, nuovo asfalto e ciclabili: riaprono i cantieri in città. Ecco tutte le strade da rifare/L'elenco
di Samantha DELL’EDERA
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:44

Gli operai sono al lavoro in viale Orazio Flacco da due notti. L’obiettivo è ripristinare l’intero manto stradale per poi passare su altre vie che saranno interessate dagli stessi interventi. Il Comune di Bari ha ripreso i lavori di manutenzione straordinaria delle strade, interrotti durante le festività natalizie. In elenco ci sono 36 strade distribuite nei cinque municipi.

L'elenco delle strade 


Nel primo municipio si procederà con il nuovo asfalto in viale Japigia, via Pitagora, via Guglielmo Oberdan, via Capruzzi, via Crispi (tratto finale), via Gentile e via Dogali. Per il municipio 2 le strade interessate saranno via Fanelli, via Capruzzi, via Cifarelli, via Devitofrancesco, via De Gemmis, via Camillo Rosalba nel raccordo con via Tatarella e con strada San Giorgio Martire, viale Unità d’Italia e viale della Repubblica.
Nel municipio 3 in via Bruno Buozzi e strada San Giorgio Martire, nel municipio 4 via Capriati a Loseto e il completamento di corso Alcide de Gasperi ed infine nel municipio 5 via D’Annunzio, via Aldolfo La Volpe, via Capitaneo, via dei Narcisi, via Carnia, via Dandolo.

via Giorgio Almirante, via Barletta, via Principe Umberto, via Principe Umberto - Vico III, via Principe Umberto - vico IV, vico I Caputo, via Nazionale (da via Capitaneo a vico III Lepore), parcheggio Via Iqbal Masih, via Iqbal Masih, via della Tolleranza.

Interventi da 5 milioni di euro


«Questi interventi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – sono finanziati soprattutto con i 5 milioni di euro della Regione, solo in alcuni casi si tratta di fondi comunali. La manutenzione che stiamo effettuando è importante, stiamo dando priorità agli assi di scorrimento e alle strade che presentavano un livello di deterioramento peggiore». Il Comune sta eseguendo prima la fresatura, in modo da non avere i problemi dei tombini ribassati, per poi coprire con gli asfalti nuovi.
Prima dello stop natalizio erano state interessate anche altre strade come via Amendola (il tratto ovviamente che non è stato già riqualificato con la realizzazione del progetto delle quattro corsie). Altro intervento atteso riguarderà via Sangiorgi al Quartierino. «Non con l’appalto di “Strada per strada” della Regione ma con un altro finanziamento – prosegue Galasso – su via Sangiorgi abbiamo in programma un ulteriore intervento di riqualificazione dalla rotatoria con viale Tatarella fino ad una nuova rotatoria da realizzarsi con viale Pasteur, sovrastante l’imbocco del sottovia Giuseppe Filippo dal lato di viale Pasteur». Via Sangiorgi cambierà radicalmente, sul modello di via Amendola: diventerà a quattro corsie con uno spartitraffico centrale. Sarà realizzata anche una pista ciclabile da due metri e mezzo sul lato di Deodato dove ci sono anche pochi accessi. Mentre dall’altro lato è previsto un marciapiede di tipo pedonale anche a servizio dei residence e delle nuove costruzioni in via di realizzazione. Un intervento che risolverà soprattutto gli ingorghi che si creano per svoltare verso via Cifarelli e via Capruzzi. Nelle prossime settimane il nuovo asfalto è atteso anche in via Manzoni (propedeutico alla pedonalizzazione “light” che il Comune ha intenzione di avviare su un tratto della strada del Libertà) e via Argiro.

Le proteste


Sono però tante le proteste per le cattive condizioni delle strade. E tante le segnalazioni come ad esempio nel rione Libertà (zona via Putignani) o via San Francesco alla Rena nel rione Marconi. Ed ancora in zona Stanic e al San Paolo. In realtà al Libertà è previsto l’avvio del piano periferie nei prossimi mesi: si procederà con il restyling di dieci isolati di via Dante, tra via Quintino Sella e via Brigata Regina, al costo di un milione e 100mila euro. Poi si interverrà su corso Mazzini, via Fieramosca e piazza De Nicola. Per un totale di tre milioni e mezzo di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA