Bari, l'investimento di Nexi: 120 posti di lavoro entro il 2025

Bari, l'investimento di Nexi: 120 posti di lavoro entro il 2025
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Giovedì 19 Maggio 2022, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:37

Primo incontro tra il sindaco di Bari Antonio Decaro, il vicesindaco Eugenio Di Sciascio e i co-ceo di Nexi Digital, Alexandre Bove e Alessandro Girelli. Nell'occasione i due hanno presentato il piano di investimenti dell'azienda per Bari. Sarà una factory digitale, tutta italiana, fondata di Nexi e Reply, aziende leader europee rispettivamente in ambito fintech e Ict, che prevede l’insediamento di un centro di eccellenza dedicato principalmente a data&analytics e sviluppo software attraverso cui innovare l'ecosistema dei pagamenti digitali. L’obiettivo aziendale è attrarre giovani talenti attraverso il rapporto stretto con le istituzioni locali, in particolare con le Università e il Politecnico, realizzando un programma di assunzioni che prevede almeno 120 ingressi fino al 2025. Dopo Milano, Bari sarà la seconda sede in Italia e la terza in Europa. Il capoluogo pugliese è stato scelto per la sua posizione strategica che permetterà all’azienda di fornire immediato supporto ai mercati finali e accedere a bacini diversificati di talenti e competenze.

Parla Di Sciascio

«Prosegue il percorso avviato dalla città di Bari ormai da diversi mesi per attrarre capitali e investimenti nei settori dell’innovazione e della trasformazione digitale - commenta l’assessore Eugenio Di Sciascio -.

Bari è ormai una città punto di riferimento per aziende nazionali e internazionali che ci scelgono grazie ad un ecosistema virtuoso a cui concorrono una molteplicità di attori che lavorano in sinergia, tra cui le Università e il Politecnico, gli ITS e un lavoro di marketing territoriale portato avanti dall’amministrazione comunale attraverso una serie di azioni e politiche di attrazione degli investimenti che, ad oggi, stanno dando buoni risultati».

Il commento di Nexi

«Nexi Digital rappresenta un investimento di due eccellenze italiane al livello europeo - affermano i co-ceo Alexandre Bove e Alessandro Girelli -. Crediamo ci siano tutti i presupposti per creare valore a partire dal territorio. Apriremo una sede in città e lavoreremo con tutte le istituzioni e le amministrazioni cittadine, con le università e le scuole per animare un vero e proprio polo di eccellenza ed innovare il mondo dei pagamenti digitali».

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