Palazzi, giardini e parcheggi: ok dalla giunta alla lottizzazione. Così nasce un altro rione a nord. Ecco come sarà

Previsti anche negozi case di edilizia popolare e diverse aree verdi

Palazzi, giardini e parcheggi: ok dalla giunta alla lottizzazione. Così nasce un altro rione a nord. Ecco come sarà
di Samantha DELL’EDERA
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Venerdì 24 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17:27

Un nuovo rione potrebbe nascere a Palese a circa due chilometri dall’aeroporto. La giunta comunale ha dato l’ok ad una lottizzazione presentata dal consorzio Caffariello fin dal 2009, il cui progetto ha subito una serie di modifiche per ottenere le autorizzazioni necessarie. La proposta riguarda la zona compresa tra la provinciale vecchia Palese-Modugno a ovest, la nuova strada provinciale Modugno-Palese (denominata S.P. 54) ad est e il parco di Lama Balice e prevede in una zona tipizzata come espansione C1, su una superficie di 377mila e 897 metri quadri, la realizzazione di circa 10 lotti di edifici per una volumetria di 660mila metri cubi suddivisi in fabbricati per l’edilizia privata, due per l’edilizia convenzionata e due per quella agevolata, con aree per servizi alla residenza (per un’estensione complessiva pari a 132.260,50 metri quadri), viabilità pubblica e parcheggi. La proposta è stata presentata dai proprietari dei suoli che rappresentano una percentuale pari ad oltre l’80% degli immobili compresi entro il perimetro della maglia urbanistica 8.

Il progetto 


Il progetto del 2009 ha subito, come detto, una serie di modifiche per poter ottenere i pareri dagli enti coinvolti. Non sono mancati anche ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato nel 2014 dai quali è risultato vincitore lo stesso Consorzio. Tanto che il Comune è stato “condannato” a «porre in essere ogni adempimento utile a rimuovere l’attuale stato di arresto procedimentale ed in particolare di porre in essere i dovuti adempimenti necessari al rilascio del parere di compatibilità paesaggistica da parte della Regione Puglia». Il Consorzio ha presentato soluzioni progettuali che garantivano un migliore inserimento nel contesto paesaggistico di riferimento ottenendo alla fine il via libera dalla Regione. La nuova lottizzazione dovrà perseguire una serie di obiettivi: migliorare la qualità ambientale del territorio, salvaguardare gli spazi rurali, evitare eccessivo consumo di suolo.
Le aree scoperte di proprietà privata (verde condominiale) e la aree a verde pubblico, al fine del rilascio del relativo titolo abilitativo, dovranno essere oggetto di uno specifico progetto botanico vegetazionale asseverato da un tecnico competente (agronomo, forestale, architetto paesaggista) che assicuri il corretto inserimento dell’intervento nel contesto paesaggistico di riferimento.

Potranno essere previsti orti urbani per l’autoproduzione, per l’agricoltura solidale, terapeutica e didattica. Saranno realizzati parcheggi pubblici, spazi verdi, piste ciclabili. “I nuovi fabbricati – si legge nella delibera di giunta – dovranno armonizzarsi con il contesto insediativo ed ambientale circostante”.

Le opere di urbanizzazione


Il Comune ha espresso anche parere favorevole sulle opere di urbanizzazione primaria che saranno realizzate, consistenti nel sistema di viabilità pubblica come strade e marciapiedi, nella rete di raccolta, accumulo e trattamento di acque meteoriche, nell’impianto di pubblica illuminazione e nelle sistemazioni delle aree a verde pubblico e dell’arredo urbano.
Sono stati effettuati anche degli approfondimenti legati alla vicinanza del futuro quartiere alla zona dell’aeroporto (circa 2 chilometri di distanza): il consorzio ha così ottenuto il parere dell’Enac riguardo alla non interferenza con i piani di rischio. “Per gli immobili che si trovano in condizioni di incompatibilità, in quanto risulterebbero intersecare la superficie orizzontale interna si procederà con la riduzione delle altezze fuori terra del manufatto al fine di garantire il rispetto dell’altitudine massima consentita dalla “superficie di delimitazione ostacoli” pari a 78 metri”, si legge nel documento. Con il via libera alla lottizzazione, ora spetterà al Consorzio presentare il progetto inerente i permessi a costruire. E’ intenzione comunque dell’amministrazione valutare eventuali ipotesi di spostamento con riduzioni di volumetrie.

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