La vendita abusiva in strada a Bari non sta avendo vita facile. I controlli serrati della Polizia locale hanno portato, solo nell’ultimo mese di agosto, a multe e sequestri di merci in diverse occasioni. Solo nel mese appena trascorso, in diverse operazioni, gli agenti hanno sequestrato frutta e verdura fresca, oltre a 72 chili di frutti di mare, oltre 200 pezzi tra lattine di coca cola, bottigliette di acqua, lattine di the, e 250 bottiglie di birra.
I sequestri sono stati effettuati durante i normali controlli del Nucleo Annonaria e Amministrativa della Polizia Locale che, quotidianamente, si preoccupa di verificare sia all’interno dei mercati, che su strada, che i venditori siano in regola. Le operazioni hanno riguardato diverse aree della città di Bari: dalla zona nord di Palese al litorale sud, in località “Detta della Marina”, dal quartiere San Paolo al lungomare Perotti, di fronte alla spiaggia di Pane e Pomodoro, fino al mercato settimanale “Madre Teresa di Calcutta”.
Le sanzioni
Le sanzioni elevate sono state anche di cifre consistenti, essendo arrivate fino a 5mila euro. Nel caso avvenuto al mercato settimanale “Madre Teresa di Calcutta” sono stati posti sotto sequestro ben 200 chili di frutta e verdura fresca. La merce, in ogni occasione, viene analizzata per verificarne l’integrità e valutarne la possibilità che sia commestibile, grazie anche all’aiuto della Asl che verifica che non sia alterata.
Nel 90% dei casi, dopo averla analizzata, e avendo avuto riscontro positivo, la merce viene devoluta in beneficenza alla rete di associazioni cittadine che si occupano di aiutare le persone più fragili: esiste un elenco di associazioni che, a rotazione, ottengono questo tipo di donazione. Solo nel caso dei prodotti ittici, non avendo alcuna prova di tracciabilità, si è dovuti ricorrere alla distruzione, come da vigente normativa igienico-sanitaria.
I controlli sono comunque giornalieri, e a beneficiare dei sequestri, come detto, sono i più sfortunati in quanto alle associazioni di beneficenza cittadine viene, nella quasi totalità dei casi, donato quanto sequestrato. Ma a beneficiarne è anche la città di Bari, in quanto i controlli, le multe e i sequestri non sono certo fini a se stessi, ma adeguati a far sì che la legalità divenga un valore aggiunto. Ad occuparsi di queste particolari attività del corpo della locale, sono gli agenti del Nucleo Annona e Amministrativa, che al momento possono contare su circa 50 unità di personale.