Edilizia, bonus facciate e superbonus: è boom di pratiche. E nasce un ufficio ad hoc per smaltirle

Edilizia, bonus facciate e superbonus: è boom di pratiche. E nasce un ufficio ad hoc per smaltirle
di Samantha DELL’EDERA
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 04:33

Una media di 200 richieste di accesso agli atti al mese (con picchi di 300) necessarie per sbloccare pratiche edilizie. Il Comune di Bari, con l’avvio delle iniziative come il Superbonus o il bonus facciate, si è trovato sommerso da centinaia di richieste di accesso agli atti che hanno mandato letteralmente in tilt gli uffici della ripartizione Urbanistica. Un po’ come è successo per i rinnovi delle carte di identità elettroniche, rimasti bloccati per quasi due anni, con un accumulo di oltre 30mila pratiche, smaltite solo grazie ad un potenziamento di personale.
Ed è quella la strada che l’amministrazione ha intenzione di percorrere anche per le pratiche urbanistiche: la giunta comunale ha dato il via libera allo stanziamento di 106mila euro per poter predisporre un ufficio ad hoc che si occupi esclusivamente di questo tipo di richieste di accesso agli atti.

Il boom di pratiche


Tutto è iniziato dal mese di marzo 2020 quando l’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha costretto la ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata a bloccare l’accesso al pubblico se non per i servizi definiti indifferibili, tra cui l’accesso agli atti delle pratiche urbanistiche. Si sono però creati disagi per l’utenza determinando nel periodo specifico arretrati nell’evasione delle istanze di accesso alla documentazione urbanistica.
 Inoltre, il decreto-legge 34 del 19 maggio 2020, cosiddetto “Decreto Rilancio”, ha definito la possibilità per i proprietari degli immobili o per gli affittuari di fruire di un incentivo pari al 110% per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (prorogato successivamente tramite la legge di Bilancio 2022 a tutto il 2023 differenziandolo a seconda dei beneficiari e degli interventi) per la realizzazione di lavori di efficientamento energetico comportanti l’aumento di almeno due classi energetiche, a condizione che l’immobile fosse legittimo per l’aspetto urbanistico.

Incentivo fruibile tramite detrazione fiscale per 5 annualità, sconto in fattura o cessione del credito a soggetto terzo, compresi istituti bancari, finanziari o assicurativi. A partire dal mese di agosto 2020, l’ufficio “Accesso agli atti/Archivio” della ripartizione è stato quindi interessato da un incremento delle richieste di accesso agli atti di pratiche edilizie da parte di privati e professionisti finalizzate proprio alla verifica della legittimità degli immobili, propedeutica all’applicazione dei bonus fiscali del 110% (ecobonus e sismabonus). Infine, in aggiunta alle istanze provenienti dall’esterno (privati, professionisti, consulenti tecnici d’ufficio e altre amministrazioni), l’ufficio “Accesso agli atti/Archivio” ha riscontrato un incremento di richieste provenienti dai tecnici comunali per lo svolgimento dell’attività istruttorie di ufficio. Tale incremento ha inciso in misura significativa sui tempi di erogazione del servizio all’utenza, con un tempo medio di evasione delle istanze pari mediamente a 55 giorni, dunque superiore ai 30 giorni previsti dalla legge n. 241/1990. Nei primi mesi dell’anno 2021, il numero degli accessi agli atti presentati presso la Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata ha raggiunto picchi di circa 300 istanze/mese, con un trend in incremento, per poi attestarsi nel 2022 sulle 200 pratiche.

Il progetto dell'amministrazione comunale 


Il Comune ha quindi deciso di avviare anche per il 2023 un progetto specifico che consiste nell’utilizzo di 4 dipendenti sempre in forza della ripartizione Urbanistica e di 9 unità per le verifiche più specialistiche.  La proposta progettuale è stata, quindi, discussa e approvata anche nella seduta della delegazione trattante comunale del 25/01/2022, riunitasi in modalità agile.
«Le cause di questo andamento - si legge nel progetto - sono sicuramente da ricercare nella semplificazione della procedura di accesso al “Superbonus 100%” ed nella sua proroga al 2023. Allo scopo di mantenere lo stesso livello di qualità del servizio raggiunto con il progetto si rende necessario prevedere un nuovo progetto “Accesso agli Atti pratiche urbanistiche, adoperando sempre le risorse già formate ed inserite nell’organizzazione della stessa ripartizione».

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